Avete mai provato a fare delle domande a Google? In italiano questa funzione non è stata ancora introdotta ma nei paesi in lingua inglese se digiti su Google una domanda ti appare subito una risposta riassuntiva, in genere un estratto. Se ad esempio digitiamo semplicemente “how long sex”, Google capisce subito che stiamo domandando qualcosa del tipo, “quale durata deve avere un rapporto sessuale in media?”
Ecco la risposta fornita dal famoso motore di ricerca:
<<Secondo un sondaggio del 2008 fatto da alcuni esperti di terapia del sesso, il sesso è considerato “troppo corto” quando dura soltanto 2 minuti. Una durata “adeguata” è considerata quella compresa da 3 a 7 minuti, mentre “auspicabile” è una sessione amorosa che dura da 7 a 13 minuti. “Troppo tempo” è considerato quando ci si spinge fino a 30 minuti e oltre>>
Come specificato, si tratta soltanto di un sondaggio fatto da alcuni terapisti del sesso sui loro pazienti. Sull’argomento la scienza non ha risposte precise da dare, se non quelle riguardanti il concepimento. Per aumentare le probabilità del concepimento il membro dell’uomo deve raggiungere un buon livello di erezione e, se il momento dell’eiaculazione maschile coincide con quello dell’orgasmo femminile, le contrazioni vaginali aiutano gli spermatozoi a raggiungere gli ovociti.
Ma il sesso, si sa, è un’altra cosa. Così la durata ottimale di un rapporto sessuale è qualcosa che ha sicuramente anche dei tratti soggettivi. In genere, ma non sempre, si tratta di una richiesta proveniente dal versante femminile, quindi di fatto una prerogativa maschile. Soprattutto perché all’orgasmo maschile, coincidente con l’eiaculazione, segue una pausa forzata, chiamata pausa refrattaria, un momento in cui l’uomo non può di fatto eccitarsi e raggiungere l’erezione. Per le donne invece è un altro discorso: ad un orgasmo può seguirne un altro ed uno ancora, per non parlare dei cosiddetti orgasmi multipli. Da ciò ne consegue che nel sesso durata media di un rapporto si misura dal momento iniziale fino a quello dell’orgasmo maschile.
Alla luce di queste considerazioni è normale che spesso a lamentarsi siano proprio le rappresentanti del gentil sesso. Più che di lamentele si tratta spesso di una sorta di invidia. Incrociata. “Ieri sera io e il mio Luca abbiamo fatto l’amore per due ore di seguito”, dichiara sorridente un’amica all’altra mentre stanno in un bar per un gelato… e l’altra, tra sé e sé pensa: “che sfortunata che sono io.. il mio Gianni quando arriva a 5 minuti c’è da festeggiare…”.
Nel corso degli ultimi anni sulla spinosa questione si sono espressi anche alcuni volti molto noti del mondo dello spettacolo. Kanye West ad esempio è stato beccato in ben due sex tape, nel primo fa sesso per 20 minuti, nel secondo per ben 40 minuti. Ottime prestazioni, ma niente in confronto a Sting, che ha dichiarato di essere in grado di fare sesso per ore e ore.
Tornando alle ricerche ed ai numeri, uno studio più recente ha messo in evidenza che il sesso può durare da 33 secondi a 44 minuti – ma la media è di 5 minuti. Considerando che da 33 secondi a 44 minuti ci sono almeno ottanta grandezze di differenza, capirete che ci sono grandi squilibri nella popolazione mondiale. Tra chi ancora – soffrendo di eiaculazione precoce, vive il sesso come un’attività rapida e finalizzata all’eiaculazione (come avviene in gran parte del mondo animale) e chi invece si gode questa attività per il divertimento, l’eccitazione, il suo potere benefico e rilassante.