“Cara Tania, mi chiamo Maria e ti scrivo per raccontarti una cosa che mi è successa lo scorso mese. A trent’anni, ho fatto per la prima volta sesso anale con il mio ragazzo e mi è piaciuto moltissimo. Non subito però. All’inizio ero letteralmente terrorizzata e non volevo perché avevo paura che mi facesse male, ma lui ci teneva tanto e la cosa lo eccitava parecchio, così alla fine ho ceduto. Il mio ragazzo ci è arrivato per gradi. Mentre facevamo l’amore mi massaggiava proprio lì e io impazzivo di piacere. Poi un giorno ha fatto finta di sbagliare buco… e in quell’occasione mi sono tolta subito. Non ero per niente contenta. Lui però mi ha chiesto scusa e mi ha chiesto di provarci ancora. Un giorno si presenta a casa con un lubrificante. Prepara ogni cosa: una cenetta deliziosa, le candele in camera, mette su anche la mia musica preferita. Inizia delicatamente e quando arriva al dunque, lubrifica per bene. All’inizio provo un po’ di dolore, ma dopo poco, un piacere fortissimo.
Il mio ragazzo mi gingilla il clitoride nel mentre e io vengo percossa da una serie di orgasmi ripetuti: vedo le stelle! Abbiamo ripetuto altre volte e mi piace sempre di più, la sensazione di abbandonarsi nelle sue mani è fantastica, non capisco più niente. Fare sesso anale va bene, ci ha anche uniti maggiormente come coppia, però andare avanti e indietro no. L’ho letto su un articolo, può provocare spiacevoli infezioni. Così quando ci ha provato, l’ho subito bloccato, ho fatto bene?”
Tania Rossi risponde
Cara Maria, c’è sempre una prima volta per tutto ed è bello scoprire cose nuove con il tuo ragazzo. L’ano è una zona del corpo ricca di terminazioni nervose, è per questo che se ben stimolata può provocare un piacere intenso. Quello che conta, e tu lo sai bene, è evitare le situazioni a rischio. Quindi, sì, hai fatto assolutamente bene a bloccarlo: non vale proprio la pena mettere a repentaglio la salute per un momento di divertimento!
Sesso anale, la prima volta com’è stato?