Il decalogo del sesso sicuro. Lo fornisce Durex nella sua campagna «Safe is the New Normal», la sicurezza è la nuova normalità. Il momento, con l’epidemia da Coronavirus che non accenna a scomparire, è opportuno. Il produttori di profilattici e ausili per il sesso suggerisce di non tornare alla “vecchia normalità”, ma di cambiare atteggiamento nella propria vita sessuale attraverso comportamenti corretto suggeriti da un pool di esperti guidato dal professor Massimo Galli, direttore della terza divisione malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano e con la collaborazione di Anlaids.
Secondo una ricerca condotta su 500 italiani comprese tra i 16 e i 55 anni, più della metà degli intervistati ha dichiarato che prima del Covid-19 solo uno su due era solito utilizzare il preservativo come contraccettivo. E il lockdown non ha cambiato neppure le abitudini e le attenzioni legate alla propria igiene sessuale. La ripresa dei contatti è quinti un’opportunità per una sessualità più consapevole e matura.
La ricerca conferma infatti la scarsa informazione sui rischi per la salute in tema di malattie sessualmente trasmissibili, come dimostrano gli oltre 3mila casi di Hiv ogni anno. Ecco quindi l’idea dei dieci consigli. Il primo: la sicurezza non ha identità di genere né orientamento sessuale,c ome dimostrano i dati sull’aumento dei contagi da Aids. Due: la sessualità è un bisogno fondamentale degli individui, se consapevole aumentare la probabilità di comportamenti di prevenzione. Tre: evitare rapporti anali, vaginali e orali non protetti. Quattro: utilizzare sempre il preservativo, che garantisce sicurezza e protezione verso tutte le infezioni sessualmente trasmissibili attraverso sesso vaginale, anale e orale. Cinque: il preservativo va usato in modo corretto, indossandolo dall’inizio alla fine del rapporto, controllando la data di scadenza e conservandolo lontano da fonti di calore. Sei: mantenere un’accurata igiene intima e personale prima e dopo il rapporto, evitando di condividere i sex toy. Sette: combattere gli stereotipi negativi relativi all’uso del preservativo, tipo “rovina il momento”, “il suo uso è competenza maschile”, “diminuisce il piacere”. Otto: bisogna sentirsi protagonisti attivi della nostra sessualità e della prevenzione. Nove: evitare le fake news confrontandosi con persone di fiducia, come i genitori o gli insegnanti, e rivolgendosi a pareri medici. Infine il decimo consiglio: la comunicazione è fondamentale, come chiedere apertamente al partner l’utilizzo del preservativo.
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