Ringiovanimento della vagina la nuova frontiera della medicina estetica

Ringiovanimento della vagina la nuova frontiera della medicina estetica

Dopo lo sbiancamento anale la nuova frontiera si chiama ringiovanimento della vagina. Ogin anno ormai sono decine di migliaia gli italiani che si sottopongono a operazioni di chirurgia estetica – quelle più invasive e di medicina estetica – le ultime tecniche meno invasive.


Il ringiovanimento vaginale è una delle ultime tendenze. Si sta sviluppando la professione del ‘designer della vagina‘, una figura ibrida nata per migliorare l’aspetto dei genitali femminili e sul confine tra un vero e proprio human designer e un medico estetico.

Sembra che molte donne non più giovanissime ma decise a mantenere il loro charme anche nelle parti intime si stiano rivolgendo a questo trattamento. Si tratta di un vero e proprio cambiamento di paradigma. Fino ad oggi infatti chi si era rivolta al medico per problemi alla vagina lo aveva fatto con richieste di tipo fisiologico o funzionale, mai per una ragione puramente estetica.

Invece, con l’allungamento della vita e con la possibilità di prolungare l’attività sessuale anche in età matura, le donne vogliono sentirsi belle la sotto anche dopo la menopausa. Basta con la pelle flaccida, le labbra cadenti e il problema dell’atrofia vaginale. Dopo il menarca chiaramente è normale un calo dei livelli di estrogeni che ha un effetto immediato, la perdita di umidità ed elasticità. Due fattori molto importanti quando si fa sesso, perché se la vagina non è elastica e ben lubrificata si può sperimentare prurito e dolore durante il sesso.

Per quanto riguarda la lubrificazione in senso stretto, il consiglio dei medici è principalmente quello di bere molta acqua. Il passaggio successivo per una signora matura che vuole ritrovare il controllo del suo sesso a letto è appunto una terapia a base di estrogeni o una terapia ormonale. Poi si passa all’estetica: c’è il laser che opera da dentro, nella parete vaginale, utilizzando l’energia termica per stimolare la riproduzione del collagene e addensare la pelle della parete vaginale. Un’intervento che dura poco, bastano quindici minuti e poi c’è una settimana di astinenza dal sesso da considerare.

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