L’emergenza da Coronavirus acuisce dubbi e preoccupazioni della vita, ma quelli si sempre restano. Come, in tema di ripartenza, quando riprendere attivamente la vita sessuale dopo il parto. Pensieri che riguardano molte coppie, in particolare le donne. Intanto il periodo di tempo per sentirsi fisicamente e psicologicamente pronte per i rapporti sessuali è molto soggettivo. Dipende molto dal tipo di parto che si è affrontato e da quanto l’esperienza sia stata traumatica. Ci sono poi i casi di stress post-parto che fanno rinviare il momento del sesso con il partner.
«Riattivarsi sul piano sessuale può richiedere del tempo per elaborare il vissuto – afferma la dottoressa Emmanuella Ameruoso, specialista in psicoterapia e sessuologia -. L’esperienza della gravidanza prima e del parto dopo vanno interiorizzate, perché possono lasciare delle ferite difficili da rimarginare. La donna e il suo partner potrebbero richiedere un po’ di tempo per sentirsi pronti a riattivarsi sul piano sessuale».
La psicologa spiega che l’intensità emotiva dovuta ad un parto doloroso o a un cesareo d’urgenza sulla ripresa post parto e sul desiderio sessuale spesso è sacrificata dall’arrivo di un nuovo componente in famiglia e dalla necessità di far fronte a nuovi equilibri. Il neonato assorbe molto tempo ed energie, soprattutto modifica le abitudini della coppia, già messe alla prova nel periodo della gravidanza. Così a volte si rinuncia ad avere rapporti sessuali.
La maggior parte dei ginecologi consigliano di riprenderli dopo la prima visita ginecologica, a circa 30-40 giorni dal parto. Nel primo periodo infatti la donna è soggetta a perdite ematiche. C’è poi la componente legata alla muscolatura degli organi genitali: vagina e utero hanno necessità di riassestarsi e riprendere tono dopo il “trauma” del parto. Le ostetriche suggeriscono esercizi di Kegel per riattivare il pavimento pelvico.
Si calcola che siano necessari circa 18 mesi perché la muscolatura genitali possa ritornare alla condizione iniziale, ma questo non impedisce di avere rapporti sessuali. Secondo gli esperti, in media la donna potrebbe essere pronta dopo 15 giorni dal parto, ma il consiglio è parlare sempre con la propria ginecologa di fiducia.
C’è poi la questione del rischio di una nuova gravidanza. Se il ciclo mestruale non è ancora comparso le possibilità di rimanere incinta sono ancora maggiori, quindi è consigliato l’utilizzo di anticoncezionali. Una buona pratica sarebbe quella di riavvicinarsi gradatamente, attraverso lo scambio di effusioni. Per esempio il petting.