Ecco il nuovo racconto erotico di www.piuincontri.com, la protagonista è Mary, una escort di Torino. Buona lettura!
Mary fa la escort a Torino ed è la mia trombamica. Sì, lo so è strano. È iniziato tutto un anno fa. Mary è approdata sul mio pianerottolo in un’afosa giornata d’estate con tanti scatoloni. Per me è stato un colpo di fulmine, bella mora, i capelli lunghi fino a metà schiena, la maglietta aderente che evidenzia il suo seno e un paio di jeans che le strizzano le chiappe a dovere. La saluto da ebete e mi offro di aiutarla. Parecchi scatoloni dopo e un gran mal di schiena alla zona lombare, Mary mi invita ad entrare e a prendere un caffè. Mi vede tutto dolorante, io però sono anche molto eccitato, la sola vista delle sue tette mi manda fuori di testa. Mary mi invita a coricarmi sul divano e, sedutasi vicino a me, inizia a massaggiarmi. Le sue mani sono un tocco lieve e intenso. Vado in estasi.
Una settimana dopo scopro che Mary fa la escort a Torino. Ci vediamo in continuazione vivendo nello stesso pianerottolo, la invito per un tè, mi chiede lo zucchero, le chiedo il sale, mangiamo una pizza. Ma c’è sempre un gran via vai di gente nel suo appartamento. Uomini per lo più, che vanno e che vengono. Allora una sera le chiedo e me lo dice, così candidamente, sono una escort di Torino e poi si va avanti come se nulla fosse successo. Intanto ogni volta che la vedo io mi eccito. Basta che Mary indossi un leggings o una maglietta attillata e vado fuori. Non so se si sia accorta dell’effetto che mi fa. Io vorrei fare tanto sesso con lei, baciarla ovunque e poi ancora.
Quando dico ai miei amici che ho come vicina una escort, loro insistono per conoscerla. Io cerco di fermarli il più possibile, ma poi Mary suona al campanello e non posso farci niente. Restano tutti lì come dei pesci a fissarla. La escort li saluta e sparisce, loro seguono la scia del suo culo fuori dalla porta. Poi una sera, Mary mi invita da lei per un pizza. Fin qui niente di strano. Abbiamo preso molte pizze insieme mentre guardiamo la tv.
Invece questa sera, trovo Mary in lacrime con una bottiglia di spumante in mano. Quando le chiedo che ha, lei mi porge la bottiglia e mi dice che il suo ragazzo l’ha mollata. Nemmeno sapevo che avesse un ragazzo. Sto zitto e l’ascolto mentre si sfoga, intanto bevo, Mary è già brilla e, dopo un’ora che parla, sono brillo anche io.
– Cosa ho che non va? – piange Mary.
– Nulla – rispondo a parte che sei una escort di Torino e non a tutti i ragazzi fa piacere che la propria donna faccia sesso con altri uomini, penso in silenzio.
Poi colgo l’attimo al volo e la bacio. Un bacio umido in bocca e nella fretta la mia mano destra finisce sulle sue tette. Come sono morbide! Invece che mandarmi via, Mary mi bacia. Inserisce la sua lingua nella mia bocca e le sue braccia cingono il mio collo. Ci spogliamo alla velocità della luce, presi dalla foga del momento. Lei è completamente depilata, mi piace! Subito le infilo la testa tra le gambe e inizio a leccare con gusto. Poi Mary mi restituisce il favore, ma io sono così eccitato che non riesco a trattenermi e finisco con il venire. Dopo dieci minuti ci riproviamo, Mary prende la situazione in mano, mi monta sopra e si infila il mio pene già duro dentro. Inizia a muoversi con ritmo, le sue tette sode ballano, io le strizzo per bene, intanto Mary geme di piacere. Quella notte facciamo sesso ancora quattro volte, poi ci addormentiamo esausti. Da quel giorno Mary è è diventata la mia trombamica.