Nonostante l’emancipazione femminile, le fantasie erotiche costituiscono un mondo riservato agli uomini. Un mondo dove la donna deve essere disponibile per il proprio partner, ma appare strano che possa avere una libido personale, e lasciarsi andare a momenti di autoerotismo. Paradossalmente, in un’epoca in cui le donne iniziano in età giovanissima a conoscere il piacere del sesso, censure e timori di epoche remote influiscono ancora sulla sfera dell’autoerotismo.
Questo non significa che ragazze e signore non apprezzino l’appagamento sessuale e l’orgasmo in solitaria, ma, a differenza dell’uomo, per il quale è una componente indispensabile anche nei meno passionali, tendono a nascondere e a negare i propri istinti naturali. Una tendenza che, oltretutto, riguarda le donne più giovani, poco inclini ad ammettere di avere una vita sessuale autonoma, mentre dopo i 50 / 60 anni la percentuale di donne che confermano il proprio autoerotismo sono molto più numerose, e per la maggior parte hanno un marito o un compagno.
Per quanto non lo dichiarino, le donne conoscono il proprio corpo, sono consapevoli delle proprie zone erogene e conoscono i benefici effetti della masturbazione, estremamente importante per migliorare la propria sessualità, aumentare il desiderio e la capacità di raggiungere l’orgasmo, vincere le inibizioni, alimentare le fantasie erotiche e contribuire al raggiungimento di una vita di coppia soddisfacente, oltre a rafforzare il tono muscolare della zona pelvica. Prova a cdrcare su Google una frase tipo: donna matura si masturba e vedrai cosa non esce fuori 🙂
La pratica autoerotica femminile e l’uso di sex toys avviene spesso nella prima adolescenza, anche se, in età più adulta, molte donne si lasciano sopraffare dai tabù e da un contesto sociale dove la masturbazione appartiene al maschio. Al contrario, oltre ad essere una fonte di piacere e soddisfazione intima, anche per la donna può diventare un modo di rendere più hot il rapporto di coppia. Quante donne si masturbano che tu conosci e lo dicono?