Forse non ne hai mai sentito parlare, ma il punto G, la valvola del piacere, esiste anche per gli uomini. Per capire il punto L maschile dove si trova, immaginati steso mentre ti fanno del sesso orale. Se hai avuto la fortuna di avere una partner che pone molta attenzione ai dettagli, stimolando l’area intorno al pene e ai testicoli, esprimendo la sua natura curiosa per migliorarsi nel suo repertorio. Se quando lei te lo prende in bocca ti piace assumere posizioni sessuali particolari, che ti eccitano di più, forse allora sai di cosa stiamo parlando. La stimolazione del Punto L comincia intorno alla zona dell’ano, intorno all’orifizio e nell’area del cosiddetto perineo, tra i testicoli e l’ano.
Cosa è il punto L maschile?
Proprio come il punto G femminile, il punto L maschile (che gli americani chiamano P-spot) è una zona che riporta una maggiore concentrazione di terminazioni nervose. Quest’area, se stimolata correttamente, è connessa allo sviluppo di orgasmi intensi e prolungati. Ne abbiamo parlato anche in questo articolo.
Punto L maschile: dove si trova?
La prostata è collocata tra il canale anale e l’ombelico. Il punto L si trova all’interno della prostata maschile. Si tratta di una ghiandola grande quanto una noce collocata proprio sotto la vescica dell’uomo.
Per capire il punto l maschile come trovarlo è bene partire da alcune considerazioni di base. Quest’area è molto sensibile. In nessun caso bisogna intervenire in modo troppo forte o violento. Banditi gli oggetti appuntiti, nell’esplorazione è necessario capire il punto l maschile come stimolarlo, delicatamente. Ci vuole la morbidezza delle carezze, un tocco di piuma.
Punto L: le migliori tecniche di stimolazione
Trattandosi di un’area poco conosciuta e molto delicata, è necessario partire comprendendo che il primo passo è trattarla bene. Spesso l’uomo passa ore in ufficio in postazione seduta e il peso si va a scaricare proprio qui.
La stimolazione prostatica può avvenire attraverso diverse tecniche. Se ben fatta, per l’uomo può trattarsi di un’esperienza intensa e potenziatrice. Sia per chi lo fa da solo, che per chi ha una partner.
1) Le dita
Parlare di stimolazione punto L maschile significa anzitutto usare le dita e le mani per diffondere calore ed energia nell’area, massaggiando la zona. Una volta che avremo preso un po’ di confidenza con l’area, sarà possibile metterla in gioco durante il sesso, magari semplicemente attraverso uno sfregamento o una leggera pressione ritmica. Il massaggio prostatico, che è anzitutto una pratica medica per lo svuotamento del liquido prostatico residuo, nella pratica sessuale diviene un importante momento di accompagnamento e potenziamento dell’orgasmo.
02) La lingua
Il piacere di chi riceve passa ad un livello successivo quando ad entrare in gioco è la lingua. Morbida e bagnata, ruvida e assetata, chi usa la lingua sa come leccare un uomo e toccarlo nelle sue parti più intime. Si comincia dalla cappella, dal glande e si scende sotto al prepuzio percorrendo il tronco del pene. Poi si scende giù ai testicoli e – messo l’uomo nella posizione più congrua, si procede alla fine delle palle, fin sotto al perineo. A questo punto, qualunque posizione lui assuma, per lei si tratterà comunque di fare qualche piccolo gioco di equilibrismo e, stimolando la prostata, arrivare fino a leccare l’ano, per farlo impazzire di piacere. La leccata dell’ano, che molti uomini amano praticare con piacere alle proprie donne, è a volte vista con una certa diffidenza in ambito femminile. In realtà si tratta più che altro di una ritrosia iniziale, perché, nel momento in cui lei scopre il giochino, scopre il bandolo della matassa e sa di averlo in pugno, prova a sua volta un piacere incontenibile.
Come toccare un uomo lì sotto
Capire come toccare un uomo è sempre un’esperienza da fare in due, ciascuno ai propri punti deboli e i propri tabù che man mano vengono a galla e possono dissolversi. Anche l’orgasmo maschile, seppur finalizzato e in qualche modo bloccato dall’atto dell’eiaculazione, è per ciascun uomo un universo in continua espansione. Anche se si tratta di un’esperienza differente e più breve – o comunque non subitamente reiterabile, come l’orgasmo femminile, anche la ricerca del piacere maschile è di per sé infinita. Comprende un sacco di sfaccettature e di progressi, legati alla dimensione fisica e spirituale della sessualità. E proprio qui entra in gioco l’orgasmo prostatico, una nuova dimensione dell’orgasmo maschile.
Orgasmo alla prostata: il massaggio prostatico
Come si fa il massaggio prostatico? La prostata si trova nell’area dietro al retto, in direzione dell’ombelico. È una ghiandola che produce un fluido lattiginoso che si mescola al liquido seminale dando luogo allo sperma. Al centro della prostata troviamo l’uretra, quel tubicino che scorre dalla vescica fino al prepuzio. Per avere un contatto diretto, la prostata deve essere stimolata attraverso il retto. Si trova ad una profondità di 7-10 cm dall’apertura dell’ano ed è larga circa 2,5 cm.
Nella pratica sessuale per massaggiare la prostata si comincia preparando le dita, tagliando le unghie e utilizzando guanti in lattice nel caso lo si preferisca. Il dito deve essere ben lubrificato, penetrando con ritmo lento e costante. Per evitare di graffiare bisogna agire in maniera delicata ma decisa, avanzando lentamente a seconda delle risposte. Se stai usando due dita, prova il movimento “vieni qui” allo stesso tempo, o prova a “camminare con le dita”.
L’aspetto forse più particolare, per chi non l’ha provato, è che questo orgasmo può avvenire anche senza erezione. Durante la penetrazione anale o la semplice stimolazione della prostata alcuni uomini possono avere difficoltà di erezione. Oltre alla penetrazione è possibile raggiungere e stimolare la ghiandola prostatica semplicemente toccandola. Si può partire realizzando cerchi di varie dimensioni, sia piccole circonferenze che ovali più grandi. L’importante è mantenere un ritmo e una pressione costanti.
La prostata può anche essere oggetto di una sorta di mungitura, è possibile mungere la prostata, effettuando un movimento simile a quando si massaggia la spalla a qualcuno. L’orgasmo prostatico coinvolge la mente e il corpo, quando sei pronto i muscoli del bacino cominciano a contrarsi dando origine all’eiaculazione.