Chi considera che il porno sia solo made in America deve ricredersi. Forse, è vero, la maggior parte delle attrici porno famose sono nate o operano in America. Ma se parliamo di nuove bellezze, di performance al top, allora dobbiamo fare il nome della Russia, la grande madre di tante ragazze vogliose e porcelle, che oltre a trovare un ottimo ritorno economico nell’eros, sfruttando la loro ninfomania godono anche come cavalle.
Non c’è d’altronde da stupirsi, in Russia si trovano belle ragazze bionde, more e rosse. Donne alte con gambe fantastiche ed occhi penetranti, pronte a godere e farci godere. Al di là dell’aspetto della pornografia c’è proprio da registrare una grande presenza di ninfette nel paese di Putin. Di qui a mostrare i loro buchetti succulenti online il passo è breve.
Ma chi diventerà la pornostar più famosa del continente russo nei prossimi anni? Se lo scettro delle più belle e delle più porche è stato tenuto per tanti anni dalla bionda con gli occhi di ghiaccio Krystal Boyd, il suo trono è in pericolo. Nuove giovani ragazze russe hard con i culetti sodi e pronti da sfondare stanno per fare capolino sulla scena internazionale delle porno star russe.
Come abbiamo detto, russe, ucraine, armene e tutte quante le bellezze di queste latitudini hanno una marcia in più. Sono selvatiche – o meglio selvaggiamente erotiche, sanno cosa significa la parola hardcore e soprattutto conoscono come fare in modo che un uomo impazzisca per loro.
Molte di queste ragazze inoltre hanno una vera e propria cultura universitaria, sono laureate e parlano correttamente più lingue. Che sia davvero arrivato il momento per le giovani pornostars russe di conquistare il mondo?
1. Gina Gerson
Gina è forse una delle più calde russe al momento sulla piazza. Nata a Prokopievsk nella Siberia del Sud nel 1991, Gina ha da sempre coltivato il sogno di entrare a fare parte dell’industria pornografica. Il suo appetito sessuale è infatti cominciato a farsi sentire molto presto e la giovane sgualdrina era conosciuta per essere una vera ninfomane ancor prima che una pornostar.
Suo padre non l’ha mai conosciuto, mentre la mamma è stata una ragazza madre, l’ha avuto appena a 16 anni. Gina è cresciuta col compagno della madre e solo a 14 anni ha scoperto che era suo patrigno. Qualche anno più tardi avrebbe inoltre saputo che l’uomo, il patrigno faceva parte della mafia russa.
Dopo il diploma raggiunto nel 2008, Gina si è messa sotto per essere ammessa alla facoltà a numero chiuso di economia. È stato il primo grande spostamento della sua vita, che l’ha portata ad oltre cinquecento chilometri di distanza dalla sua città natale. Arrivata a Tomsk, piccolo centro studentesco della Siberia, Gina ha cominciato a fare piccoli lavoretti, ma niente di impegnativo, visto che – grazie agli ottimi rendimenti universitari, le tasse erano azzerate per lei. Poi, tutto è cambiato quando un giorno è stata attirata dall’annuncio trovato appeso in una bacheca: ‘si cercano modelle in webcam‘. Da lì Gina ha cominciato a mostrare i suoi buchetti languidi, bagnati e aperti, continuando ad andare all’università al mattino, esibendosi in webcam la sera. La cosa assurda e incredibile? Gina aveva 19 anni ed era ancora vergine. La prima volta che ha provato a fare sesso ha dichiarato di aver sentito dolore come quando i suoi fan in webcam le chiedevano di fare fisting, cioè di infilarsi un pugno nella vagina. La domanda dunque sorge spontanea: forse che il suo primo boyfriend era un superdotato? Poco male perché dopo poco l’ha lasciato, si è fatta convincere da un ragazzo di San Pietroburgo che lavorava nel mondo del porno a provare. Ha preso un volo ed ha girato le sue prime scene hardcore. Ma, una volta rientrata all’università, la voce si era già sparsa e Gina è stata espulsa perché la sua professione considerata immorale. Così la bella Gina ha fatto retromarcia ed è tornata a San Pietroburgo, da qui qualche mese dopo era a Budapest, la capitale europea del porno e delle giovani bellissime ragazze.
Il resto è storia recente, dopo essere stata scritturata dal 2010 al 2015 da un’agenzia, negli ultimi tre anni Gina Gerson si è messa in proprio, investendo direttamente nel suo piccolo impero del porno. Ed oggi questa strada le ha portato delle soddisfazioni, tant’è che si compra molta lingerie di lusso, per fare impazzire con calze a rete, baby doll e quant’altro i giovani che la seguono.
Qualche mese fa per lei sono arrivati anche degli importanti riconoscimenti, ha ottenuto gli Spank Bank Awards per il suo delicato buchetto del culo. Come oltre altre giovani pornostar teen russe è proprio il culo e la sua straordinaria voglia di fare sesso anale ad averla spinta ai vertici di questa classifica.
2. Anna Polina
Ecco un’altra delle pornostar russe ai vertici dell’eros mondiale. Stiamo parlandio di Anna Polina, attrice e modella russa di origini francesi. Dopo aver debuttato nel cinema come attrice protagonista di un film horror dalla produzione indipendente dal titolo Echap. Nel frattempo la bella russa ha esordito come attrice porno con il nome di Lilith, che presto ha cambiato in Anna Polina. Da allora la sua carriera è stata in assoluta ascesa: documentari sul mondo del porno come Le Rhabillage di France 2 e Star du X di Direct 8 la hanno proiettata ai vertici della pornografia francese. Nel frattempo, ad aprile 2012 Anna è apparsa in una campagna per la prevenzione del cancro al seno e nello spot della Yamaha dedicato alla Paris-Dakar 2012.
A livello di porno invece i premi sono arrivati presto: il titolo di Venus 2011 – come Miglior Starlet e il trofeo più prestigioso, gli XBiz 2012 come miglior attrice straniera dell’anno.
Anna Polina non è una semplice giovane pornostar russa. Lei studia legge e gira film porno. Lei ha uno stile ed una classe che molte colleghe le invidiano e, proprio come la nostrana Valentina Nappi, pensa che la pornografia sia un modo in cui le donne si possono esprimere.
Dopo aver fatto per un po’ la modella di nudo, Anna ha scoperto di avere un lato esibizionista, non le bastava più fare vedere culo e tette, adesso era l’ora di aprire, anzi di spalancare i suoi bei buchi, facendolo sempre con stile. Lo stesso vale per il suo approccio al cinema porno-erotico. Non ama la bassa qualità dell’amatoriale, ma anzi vorrebbe avere il massimo della tecnica a disposizione nelle sue produzioni. Per questo parla molto contenta delle esperienze sul set con registi del calibro di Michael Ninn (The Ingenuous), Herve Bodilis (Pornochic Anna Polina) e del fantastico remake del film di Tarantino Inglorious Basterds – dal titolo I love Inglorious Bitches.
Adesso Anna vive a Parigi, adora Woody Allen e Pedro Almodovar, i film d’azione come Fast & Furious, la musica dei sudafricani Die antwoord, Marylin Manson e Serge Gainsbourg.
3. Isabella Clark
La terza ed ultima pornostar nella nostra speciale classifica delle pornostar russe teen emergenti nel 2018 si chiama Isabella Clark ed è famosa per un particolare molto caliente. Se vi siete spinti nella lettura di questo articolo guida perché amate il sesso anale, allora è proprio lei quella che cercate. Irina Scherbakova è nata nell’agosto del 1990 a Velikiy Ustyug, in Russia. Fattasi notare subito per i suoi fantastici occhi azzurri, Irina ha debuttato nel mondo del porno hardcore nel 2010, realizzando subito filmetti per case di produzione di un certo livello. Da X-rated a Digital Sin, fino a Evil Angel, Cherry Vision e Devil’s Film. Conosciuta anche con gli pseudonimi di Izobella Clark, Vendy (relativamente al portale www.18virginsex.com), Isabell (sul sito www.gapeland.com), Irina (nella scuderia di www.lesbianarmy.com), Jenny e Alana, Isabella Clark ha alcuni hobby molto particolare. Ad esempio le piace passare il tempo in cui non lavora collezionando candele profumate e leggendo riviste per uomini.
La Clark è alta 1,57 metri e pesa 55 chili, ma il suo marchio di fabbrica è la passione sfrenata per il sesso anale. A Isabella insomma piace parecchio prenderlo nel culo, tant’è che sono famose le sue performance di anal gaping, in doppia e tripla penetrazione Isabella si riempie di cazzi e pugni nel didietro. Infine Isabella Clark è anche una escort che è possibile prenotare direttamente dal suo account Twitter. Cosa volete di più?