Più sesso uguale più soldi? Secondo un ricercatore chi fa sesso con assiduità ha maggiore successo sul posto di lavoro. Ma come funziona la nuova equazione del dottor Nick Drydakis, docente di economia dell’Università di Cambrige?
Chi non lavora non fa l’amore… e viceversa
La sua affermazione ha lasciato tutti di stucco, chi fa più sesso ed è ben appagato guadagna di più e lavora meglio.
A dirlo non è un cartomante ma un professore di economia. Come è possibile?
Secondo il professore inglese le persone che hanno almeno due o tre rapporti alla settimana, indipendentemente dal lavoro che fanno, dal loro grado di istruzione e dalla loro posizione sociale, guadagnano almeno il 4,5% in più rispetto a chi ha rapporti sessuali meno frequenti.
Fare sesso regolare ed appagante
Il professore Drydakis basa la sua tesi sull’assunto che fare sesso regolarmente e in modo appagante fa sentire più sicuri, stimati e ben voluti anche nella vita quotidiana. Chi invece ha rapporti sessuali irregolari, sporadici e poco soddisfacenti, alla lunga subisce influenze negative anche sull’umore, sull’autostima personale e quindi sulle prestazioni a livello professionale.
Come dunque fare sesso migliora l’autostima e le performance sul lavoro?
- Ti fa sentire più sicuro di te e delle tue capacità. Avere una relazione duratura e appagante non aumenta solo le tue doti amatoriali, ma anche la sicurezza che hai in te stesso e nelle tue capacità personali. Forte di una vita privata soddisfacente, il tuo umore cambia quando fai sesso e anche i tuoi modi di fare e la tua vita lavorativa ci guadagna.
- Se sei soddisfatto, rendi di più. Da una parte non sprechi tempo a pensare cosa c’è che non va in te, dall’altra sei pieno di forza e pensieri positivi per affrontare una lunga giornata.
- Valorizzi al meglio le tue qualità. Invece, che mettere in mostra i tuoi difetti, finalmente riesci a fare emergere le tue capacità personali, perché sei più tranquillo e meno stressato. Affronti in modo positivo anche le avversità e questo non può che portarti vantaggi.
Il professore di Cambrige evidentemente ci ha visto lungo. Anche se in alcuni ambiti, come quello sportivo, fare sesso è diventata un’attività spesso proibita. I calciatori a volte vengono portati in ritiro a ridosso delle partite, per mantenere alta la loro concentrazione ed impedire che abbiano un eccessivo dispendio di energie nell’attività sessuale.