Nel mentre entra nel vivo la costituzione del nuovo governo, gli americani si sono già svegliati con una nuova First Lady, Melania Trump. Ma chi è la bellissima signora che prenderà il posto di Michelle Obama? Quali piccanti retroscena nasconde il suo più o meno recente passato?
Melania Trump, qualche informazione biografica
Melania Knavs è nata in Yugoslavia il 26 aprile del 1970, nella città di Novo Mesto, nel sud-est di quella che adesso è la Slovenia. Il padre, Viktor Knavs, lavora nelle concessionarie di veicoli di proprietà statale ed è membro attivo del Partito Comunista, la madre, Amalija Ulnik, ha un impiego come modellista in una fabbrica di produzioni tessili.
A 15 anni Melania segue il padre, che ha aperto da un po’ una rivendita di ricambi per cicli e automobili a Lubiana. Lì si è iscrive alla Scuola Secondaria di Design e Fotografia e poi frequenta per un anno la Facoltà di Architettura all’Università. Ma qualcosa comincia a fare capolino nella sua testa di adolescente.
I primi passi nel mondo della moda
Nel frattempo infatti, nel gennaio 1987, Melania incontra ad un aperitivo – al tempo in Yugoslavia si beveva Aranciata + Vino, il fotografo Stane Jerko, che rimane abbagliato dalla sua bellezza. Lui le chiede di posare per alcune foto e lei accetta. Inizialmente è un po’ rigida, ma poi si scioglie. Jerko scatta foto mettendo in evidenza i bellissimi capelli sciolti di Melania, ritratta in abbigliamento da palestra come voleva la moda del momento. Grazie a questo primo book di foto d’autore Melania viene ammessa al corso per modelle realizzato da un centro culturale sloveno. È l’autunno del 1987. La famiglia di Melania percepisce che la ragazza ha le carte in regola per fare la modella e la spinge a concentrarsi sulla sua carriera, lasciando l’università.
L’arrivo in Italia e il trasferimento a New York
La carriera di indossatrice piano piano prende il volo. Prima con un contratto per un’agenzia di moda italiana, a Milano. Qui fa l’incontro che le cambierà la vita. Conosce Paolo Zampolli, imprenditore che lavora nel campo dell’edilizia a New York e che sta aprendo laggiù un’agenzia di modelle. Poi Melania trova spazio in alcune importanti campagne pubblicitarie nel suo paese natale. Nel 1992 Melania appare in un video di moda per un marchio sloveno che è una sorta di premonizione. La modella indossa una gonna ed esce da un aereo protetta da una serie di guardie del corpo. Forse non lo sapeva ancora, ma già si stava comportando come la futura moglie del presidente degli Stati Uniti!
Nel 1996, dopo averla portata a sfilare anche a Parigi, Paolo Zampolli conduce con sé Melania a New York. Qui, due anni più tardi, le fa conoscere ad una cena di beneficienza organizzata da una milionaria norvegese al Kit Kat Club Donald Trump. Passa del tempo ed i due si cominciano a frequentare, arrivando a sposarsi nel 2005 a Palm Beach in Florida. “Facciamo sesso in maniera incredibile, almeno una volta al giorno“, ha dichiarato l’allora sessantenne Donald Trump, che undici anni più tardi sarebbe divenuto presidente degli Stati Uniti d’America.
La campagna elettorale e le accuse di pornografia e escort
Durante la campagna elettorale Melania Trump ha accompagnato il marito in un viaggio difficile. La moglie del tycoon è stata attaccata per le sue foto erotiche, dove è apparsa in pose sexy per prestigiose riviste come Vogue, Vanity Fair, GQ. Non solo, ci sono alcuni scatti considerati volgari perché senza veli e inoltre si ritengono scandalose – lesbiche, perché Melania è in compagnia di un’altra modella nuda, la scandinava Emma Eriksson. Si tratta di un servizio pubblicato su una rivista francese per uomini nel 1995, che molti hanno preso ad esempio per parlare di pornografia e degenerazione. Insomma Melania Knauss sarebbe una donna inadatta a stare al fianco del futuro inquilino della Casa Bianca secondo questi delatori. Inoltre diversi rotocalchi la hanno accusata di aver fatto la escort nel primo periodo in cui è arrivata in America, proprio per l’agenzia di Zampolli. Adesso tutte queste riviste sono state citate in giudizio dagli avvocati della Famiglia Trump.
Ma chi è davvero Melania Trump?
Non la classica modella che durante la carriera si è data ai festini con alcool e cocaina. Piuttosto una donna riservata, una studiosa. Conosce e parla fluentemente sei lingue – sloveno, serbo-croato, inglese, francese, italiano e tedesco. E si cala a pennello nei panni di mamma, quando nel 2006 dà alla luce Barron, quinto figlio di Donald Trump, che si aggiunge agli altri avuti da due precedenti matrimoni. Ritiratasi dalle passerelle, Melania dopo il matrimonio si concentra sulla comunicazione, diventando socia del marito. Durante la campagna elettorale balza sotto i riflettori dei media internazionali per il suo discorso in supporto alla candidatura del marito. Un discorso che è un enorme plagio a quello pronunciato quattro anni prima da Michelle Obama.
Certo, gli americani dovranno darsi pace di un fatto.
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