Molti ne parlano, ma pochi possono dire di averla vista davvero. Di cosa stiamo parlando? Dell’eiaculazione femminile!In inglese si chiama squirting, ma il concetto non cambia. Una leggenda metropolitana o esiste davvero? La scienza lo considera un argomento perlomeno curioso. Molti uomini lo vedono come il Santo Graal, lo cercano senza trovarlo. Alcune donne dicono di averlo provato, anche se non sanno come mai capiti o quando. Altre, invece, dichiarano di riuscirci a patto che il partner collabori. A poche capita regolarmente. Ma tutti ne vorrebbero sapere di più.
L’eiaculazione femminile non è nata oggi
chiariamo subito che non ci stiamo inventando niente di nuovo. Già Aristotele ne parlava nei suoi scritti, raccontando di una donna dai tratti mascolini, abbastanza abbondante che veniva nello stesso modo degli uomini. Anche per il Kamasutra lo squirting non era certo un mistero dal momento che il celebre libro parla di una donna fontana che zampilla di piacere. Così come un testo taoista illustra la differenza tra la lubrificazione naturale della donna e un’emissione di fluidi straordinaria.
L’orgasmo femminile
Reinjier De Graaf fu il primo medico a interessarsi di orgasmo femminile e ad approfondire l’argomento in maniera scientifica studiando l’apparato genitale femminile. Ma fu un ginecologo tedesco, Ernest Gräfenberg che trovò il famoso punto G intorno a metà del Novecento.
Che cos’è l’eiaculazione femminile?
Letteralmente squiratare significa espellere. Lo squirting o eiaculazione femminile è appunto l’espulsione di un liquido inodore, incolore e insapore, completamente trasparente. Le donne che l’hanno provato dicono che la sensazione è simile all’orgasmo anche se leggermente diversa. Una volta la pornostar Saskia Squirts, specializzata nel genere l’ha definito “come se dentro avessi una fontana bloccata”. Altre pornodive famose per le loro performance di squirting sono Angela Stone, Jenna Presley, Bonnie Rotten, Cytheria, Alisha Klass, Tianna Lynn.
Ma è solo un effetto speciale del porno?
A quanto pare esiste davvero come ha dichiarato la scienza anche se ha anche aggiunto che non si sa ancora bene di cosa si tratta. L’ultima ricerca in proposito è stata quella del Jornal of Sexual Medicine. Un team di scienziati francesi ha fatto un test su 7 donne senza problemi ginecologici o malformazioni varie che si dicevano in grado di eiaculare semplicemente tramite la stimolazione manuale. Durante l’esperimento è stato chiesto loro di urinare, avere un orgasmo e squirtare. I liquidi prodotti sono stati poi analizzati e l’esame biochimico ha rivelato che lo squirt contiene creatina, urea, acido urico e antigene prostatico (PSA), in concentrazioni simili all’urina. Forse, dopotutto il mistero non è così fitto come sembra.
Anche se resta da capire come mai solo il 10% delle donne al mondo afferma di averlo provato. Ti è piaciuto? Leggi anche “Sesso, meglio con un partner occasionale o abituale? ” e “10 cose false che dicono sul sesso”. E voi avete mai trovato delle donne che eiaculano ? Fateci sapere