Ormai sembra quasi essere diventata una moda. Sempre più pornostar americane e internazionali fanno outing, cioè si mettono a parlare liberamente della loro vita privata e soprattutto di quella professionale. Il dietro le quinte dell’industria del porno nasconde spesso risvolti poco piacevoli.
Una delle più recenti confessioni in questo senso è quella di Samantha Bentley, una performer inglese classe 1987. Samantha è nata nei sobborghi sud di Londra. Ha cominciato a esibirsi negli strip club mentre frequentava l’università di design ed è sbocciata nel mondo del porno a partire da vent’anni, esibendosi nella prima scena di sesso anale in video a 22 anni a Budapest.
“Proprio come qualsiasi altra professione, anche il porno ha i suoi alti e bassi… non si tratta sempre di orgasmi e di esibire la migliore lingerie… il porno in certi casi è ‘fottutamente’ duro, e alla fine mi viene da pensare che a noi ragazze non venga riconosciuto il giusto corrispettivo..”
Samantha non ha peli sulla lingua e rivela retroscena non proprio da star cinematografiche. “Non importa quanto sei stanco, se hai freddo o fame… dopo 18 ore di riprese devi essere sempre pronto, magari dobbiamo girare una scena doppio anale che deve venire davvero bene!”. Così capita che appunto alle attrici venga richiesto di girare la scena anale come ultima scena della giornata, senza aver mangiato, senza una pausa.
“Alla fine capita di finire di girare alle 22, alle 23, e di mangiare qualcosa di freddo al volo. La mattina dopo capita spesso che la produzione ti abbia prenotato un volo aereo a buon mercato, il che significa che bisogna essere in aeroporto alle 4 del mattino…”
E questo è solo l’inizio. Per non parlare dell’inferno da affrontare prima di iniziare le riprese. C’è da fare una pulizia anale completa e bisogna stare molto attente alla dieta.