Il nostro Blog di Piuincontri riceve numerose mail con domande o racconti personali e a volte capita che questo dia inizio ad una vera e propria corrispondenza con i nostri Fans. È successo così che abbiamo conosciuto Jessy (nome di fantasia), una escort che vive a Torino, pubblicando inserzioni sul nostro portale, e con cui abbiamo iniziato da qualche mese a confrontarci e a chiacchierare.
È nata così l’idea di farle un’intervista per capire quali siano i retroscena che noi comuni mortali neanche immaginiamo.
Jessy, la escort che ci svela segreti e curiosità
Prima di riportare questa breve intervista vogliamo presentarvi la nostra amica. Jessy è una donna matura di 44 anni, con un fisico tonico e sexy (ovviamente) e un carattere e un umorismo che non ci si aspetta. Il suo modo di affrontare la vita è estremamente positivo e solare. Chiacchierandoci, la sua ironia (ed autoironia) ci ha spiazzati. Riesce a trasmettere una serenità capace di disintegrare all’istante qualsiasi pregiudizio che solitamente si ha sulle Escort.
Intervista a una escort
Jessy come hai iniziato a fare la escort?
“Avevo 29 anni. Ma non sono diventata subito una Escort. Sono sempre stata una ragazza vanitosa e ho sempre amato il mio corpo. Lo curo moltissimo e lo trovavo (lo trovo ancora oggi) eccitante. A quel tempo stavo conseguendo un dottorato di ricerca in sociologia a Helsinki. La mia compagna di stanza, una ragazza stupenda, esuberante e davvero molto divertente riempiva i buchi (… ahahaha! -scoppia a ridere –) di tempo libero facendo la CamGirl (donna che si esibisce in spettacoli erotici attraverso una webcam ndr.). Una sera finita una ricerca massacrante abbiamo festeggiato e bevuto più del solito. Quella sera sono entrata in camera sua mentre era in diretta e mi sono unita a lei nello show.
Quell’esperienza è stata così eccitante da diventare la chiave di volta della mia vita. Quel senso di protagonismo e di potere appagava il mio ego al punto che la settimana seguente anche io sono diventata una CamGirl.”
Perchè hai smesso di essere una CamGirl?
“È stato un caso. C’era un ragazzo che per mesi si era collegato con me tutti i martedì alla stessa identica ora. Un giorno gli feci una battuta riguardo a questo. In qualche modo si è rotto il ghiaccio e quel distacco tipico degli spettacoli in webcam si è polverizzato; abbiamo iniziato ad essere più veri l’uno con l’altra. Da li a poco ci siamo incontrati dal vivo per una serata un po’ piccante. È stata un’esperienza straordinaria che ha completamente vanificato il piacere di protagonismo della WebCam. Quella è stata la mia prima volta come Escort.
Come si è evoluto il tuo percorso da Escort?
“A Helsinki ho avuto altri incontri dal vivo molto belli ed eccitanti. Finito il dottorato sono tornata a Torino e ho aumentato gli incontri veri con uomini che conoscevo facendo la CamGirl. Poco dopo il computer non lo accendevo praticamente più. Mi ero iscritta a siti specializzati e mi accordavo sulle serate tramite cellulare. Ero molto impegnata e giravo Torino da cima a fondo (-sorride-), la classica donna in cerca di uomini, una Escort al 100%!”
E se ci si innamora di una Escort?
“Succede. A me è capitato 2 volte. Bisogna saper calibrare il rapporto personale. L’uomo con cui mi incontro si sente libero di esprimersi, coccolato, assecondato ma specialmente ascoltato. È facile ma non tutte sono in grado di farlo per davvero. Ascoltando i loro racconti, può capitare di partecipare emotivamente a ciò che ti viene confidato e da qui ad avvicinarti a quel uomo il passo è breve. Alcune volte poi senti di star bene con qualcuno e ti avvicini ancora di più… e qui scatta non solo la passione ma anche l’intesa (in tutti i sensi…).