Incontri Torino: corteggiamento in 10 semplici mosse
Avete in programma un incontro galante, un tête-à-tête che si preannuncia intrigante, ma non siete troppo pratici di approcci uomo-donna, e a dirla tutta siete anche un po’ timidi e impacciati e avete paura di rovinare una bella serata?
Rilassatevi!
Nessuno all’inizio è pratico con i nuovi incontri e la figuraccia è sempre dietro l’angolo. La buona notizia è che il corteggiamento segue uno schema fisso dettato dall’istinto e non dalla ragione. Quindi mettete da parte per qualche ora i vostri pensieri e lasciatevi guidare dalla vostra natura.
Di solito è la donna che dà inizio al corteggiamento
o che almeno, esprime la sua disponibilità ad essere corteggiata. Lo fa mettendosi in mostra, camminando dritta e guardandosi attorno, oppure appoggiandosi ad un angolo in un posto isolato.
In questo caso è la donna che prende l’iniziativa, anche se però non lo mostra all’uomo e gli lascia credere che sia lui la parte forte nel gioco, facendogli solamente capire la sua disponibilità.
L’uomo in questo momento, si fa avanti in modo pacato e tranquillo
Durante la conversazione è sorridente e non si mostra mai aggressivo. La donna, di rimando, inizia a mandare messaggi più sensuali, socchiude la bocca, si sfiora le labbra con un dito, assume posture che mettano in risalto fianchi e seno.
Lui risponde di conseguenza iniziando a massaggiarsi il petto e a mettere in mostra la sua virilità.
Il gioco di sguardi riveste sempre un ruolo primario durante il corteggiamento
La donna lancia sguardi di sottecchi, che durano quanto basta a spingere l’uomo a farsi avanti. Lui, invece, assume uno sguardo da cacciatore in cerca della sua preda.
Ecco qui come si svolge a grandi linee il corteggiamento. Come hai letto il nostro corpo sa già come comportarsi, dobbiamo solo lasciare spazio al nostro istinto.