Incontri Piccanti: uno spogliarello per curare i pazienti? Poco professionale, ma molto efficacie. Ecco la terapia inusuale di una psicologa americana !
Sarah White, 28enne di New York, cura pazienti affetti da problemi personali imbarazzanti come la dipendenza da porno. Fin qui niente di strano, se non fosse che i metodi di Sarah sono decisamente poco ortodossi. La ragazza, a cui non manca di certo l’iniziativa, ha inventato la “naked therapy” (letteralmente, terapia nuda), in poche parole le sue sedute si svolgono senza vestiti.
A causa dei suoi metodi, Sarah si trova al centro di una furente polemica che l’ha portata ad essere radiata dall’albo e all‘impossibilità di esercitare la professione. Secondo l’etica professionale, infatti, è moralmente inconcepibile il fatto di condurre le proprie sedute senza veli e di permettere ai propri pazienti di spogliarsi e anche di masturbarsi durante gli incontri.
Sarah, però, non molla e sostiene di aver aiutato centinaia di clienti, inclusi personaggi famosi, grazie alla sua terapia. Secondo Ms White la nudità aiuterebbe ad entrare direttamente in intimità con il paziente, superando le barriere e guadagnando la sua fiducia. Più che mai determinata dell’efficacia del suo metodo, Sarah continua ad operare su internet, proponendo sedute via skype, in cui i pazienti possono godersi lo “spogliarello” e interagire con la dottoressa per la “modica” cifra di 150 dollari.