Dopo il disorientamento dei primi tempi della quarantena imposto dall’emergenza sanitaria da Coronavirus tutte le piattaforme di incontri stanno proponendo alternative alla scorpacciata di video che il momento sta imponendo a questi tutti. Dietro, ovviamente ci sono motivazioni economiche, visto che marzo ha rappresentato un tracollo anche per il settore dei sesso. Tinder, l’app regina dei dating, ha registrato una flessione sia come download dell’app che come fatturato.
A fare da padroni in questa prima fase #tuttiacasa della pandemia sono stati i programmi per videoconferenze, da Zoom a Google Hangouts Meet fino a Houseparty, Google Classroom o Microsoft Team, comprese quelle di cucina, seguite da strumenti utili per allenarsi, giocare, scaricare video in streaming e documenti. Nessuna di dating tra le prime cinquanta App scaricate nel mese, anche se Tinder continua a incassare molto. Come Badoo, Lovoo e Meetic.
Una soluzione ai nuoti tempi del Coronavirus arriva dall’America, dove Coffee Meets Bagel propone agli utenti dei video incontri da 10 a 15 partecipanti moderati da un rappresentante del gruppo, il quale raccoglie le richieste di incontri privati. Non molto, come si suo dire: meglio che niente.
La sostanza è che tutto il rituale di avvicinamento all’incontro, ovvero chattare e mandarsi foto adesso è bruciato. Once è un’altra App innovativa in questo campo: propone un solo contatto ogni 24 ore con una nuova funzione live-video che permettere ai propri utenti di continuare a interagire e conoscersi in sicurezza. Addio aperitivo o cena per conoscersi, tutto avviene dalle proprie stanze di casa. Ecco quinti il proliferare di App del nuovo dating, che consentono alle persone di conoscersi senza vedersi di persona. Cadono paure e timori di apparire e come. Ce ne sono di decisamente maggiori là fuori.
