I dati dell’epidemia da Coronavirus continuano a migliorare, non solo in Italia ma a livello mondiale, al contempo però confermano che tra i soggetti colpiti il Covid-19 è più aggressivo e presente tra gli uomini. Una possibile spiegazione per questa differenza di genere è stata proposta da un recente studio, secondo cui i testicoli rappresentano una sorta di tana per il nuovo virus della polmonite atipica. A confermare questa ipotesi è uno studio cinese, pubblicato su Jama, dove i ricercatori dell’ospedale di Shangqiu hanno dimostrato come Sars-CoV-2 possa persistere nel liquido seminale di alcuni soggetti affetti.
Su 38 uomini ricoverati in ospedale a causa del Coronavirus, 6 di questi hanno mostrato tracce del virus nel liquido seminale: quattro di loro erano ancora nella fase acuta della malattia, mentre i restanti due erano già in via di guarigione. «Abbiamo scoperto che il Coronavirus può nascondersi nel liquido seminale dei pazienti con Covid-19 e che può essere rilevato anche nei pazienti in fase di recupero – spiega l’autore della ricerca, Diangeng Li -. Anche se il virus non è in grado di replicarsi nel sistema riproduttivo maschile, può persistere, probabilmente a causa dell’immunità dei testicoli».
Questo tuttavia non significa che possa essere trasmesso per via sessuale. Anche se non. aiuta certo chi è preoccupato dai rapporti sessuali in tempo di pandemia, lo studio non lancia un allarme. Detto questo, non sapendo ancora per quanto tempo l’infezione possa persistere nel liquido spermatico e se coloro che sono positivi possano trasmetterlo durante un rapporto sessuale, tutti gli esperti concordano nella necessita di prendere delle precauzioni. Sicuramente il preservativo, anche se la principale modalità di trasmissione resta quella aerea e attraverso le goccioline di saliva.