Da qualche tempo a questa parte anche in Italia la piattaforma di distribuzione di film, serie e documentari di nome Netflix sta spopolando. Le ragioni sono molte, Netflix è ben organizzata, ha un software all’avanguardia e, soprattutto, spende soldi per produrre serie, film e documentari di altissima qualità. È il caso di “Hot Girls Wanted: Turned On“, che i più attenti di voi avranno notato fare capolino tra le nuove uscite. Si tratta del seguito di un celebre documentario sull’industria dell’hard amatoriale uscito nel 2015 e premiato al Sundance Film Festival.
La serie, che già dal titolo dice molto di se stessa, è stata girata da una leggendaria regista di cinema porno, Suze Randall. La bella Randall oggi ha 70 anni, ma molti si ricordano ancora le sue leggendarie curve sulle copertine di Playboy. Passata da tempo dall’altra parte della macchina da presa, oggi Suze ha girato Hot Girls Wanted: Turned On, un documentario che parla di pornografia e femminismo.. sono davvero due concetti agli antipodi o ci sono dei punti di contatto?
Esiste un’industria pornografica attenta all’universo femminile?
Ma ci voleva Netflix per dare una risposta ad una domanda ovvia? È chiaro che il porno, per come lo conosciamo oggi, è altamente sessista e maschilista e la donna la vede solo come corpo, come merce.
Le cose però potrebbero essere in corso di modificazione, soprattutto se a cambiare sono le dinamiche alla base di quest’industria. Secondo la Randall è questione di avere un approccio diverso già in fase di casting, per arrivare gradualmente a vedere cambiamenti nell’etica della produzione. Già, nella serie si vedono produttori del calibro di Rashida Jones, Jill Bauer e Ronna Gradus
Una docuserie che parla di donne attraverso lo sguardo degli uomini
Ma come? Ancora uomini? La nuova edizione della docuserie di Netflix prende in esame i punti di vista maschili per valutare la condizione delle donne rispetto alla tecnologia. Le app di dating, i siti di cam di sesso dal vivo, il modo in cui la tecnologia e il commercio si sono integrati insieme per dare sfogo alla grande fame di sesso che gira online.