Frattura del pene: un rischio concreto da evitare
No, non si tratta di una leggenda. Il pene può davvero rompersi, può cioè verificarsi una ferita nell’uretra. Si tratta di una vera e propria “condizione clinica in cui si verifica un trauma per il pene eretto che provoca la sua frattura”, dicono i medici. Tecnicamente si tratterebbe proprio di un’uretra ferita, che si rompe in corrispondenza di una brusca piegatura del pene eretto durante il sesso o la masturbazione.
Insomma, si tratta di un evento molto doloroso. Ma la domanda che tutti si fanno è: ciò può portare alla rottura definitiva, alla frattura definitiva del pene? A rompersi per davvero è la cosiddetta tunica albuginea, un tessuto fibroso che svolge funzioni connettive all’interno del corpo cavernoso del pene. Possiamo immaginarlo come un palloncino che si riempie, non di acqua, ma di sangue, per trasformare un pene moscio in uno in erezione. Nel momento in cui c’è un buco nel palloncino, questo non si gonfierà più bene. E questa è la causa principale di una frattura del pene.
Il problema a questo punto non è solo la mancata erezione. Il sangue, invece di passare attraverso le vene e le arterie per gonfiare il corpo del pene, vene irrorato attraverso la pelle provocando una contusione alla base del pene. Una situazione a dir poco spiacevole.
Frattura del pene: quali sono le posizioni più a rischio
Gli studi clinici sui casi di rottura del pene registrati negli ultmi anni parlano di un forte rischio nel caso in cui la donna stia sopra. Quando il pene dell’uomo è all’interno della donna e lei scosta troppo le gambe all’indietro, il rischio aumenta. Ciò avviene perché si appoggia all’indietro verso le gambe.
Ma ci sono anche altre posizioni ad alto rischio, come la pecorina e il sesso anale, oppure le pratiche di sesso bondage.
Inolrte dalle statistiche del pronto soccorso si evince anche un altro dato molto interessante: il 50% dei casi registrati nell’ultimo anno riguardava relazioni extra-coniugali... come a dire, se lo fai con troppa foga o con poco tempoa disposizione, c’è il rischio di rompere qualcosa!
Nei casi di vera e propria frattura del pene di solito c’è bisogno di un intervento chirurgico di emergenza, per evitare complicazioni. Nella maggior parte dei casi si tratta di un’operazione di routine, per riportare il paziente in una situazione di normalità. Ma esiste anche la possibilità di incorrere in una disfunzione erettile.