Feticismo tacchi: un argomento di cui si parla troppo spesso in modo ironico e molto poco dal punto di vista della sfera sessuale. Il motivo? Dipende da una serie di fattori tra cui la controparte podofobica che, invece, prova orrore, timore o fastidio alla vista di calzature e piedi.
Non tutti amano parlare delle proprie fantasie sessuali
C’è chi si eccita accarezzando scarpe con il tacco e chi, invece, trova eccitazione annusando calzature usate e calzini. Ci sono persone che provano piacere da un fumetto e chi dall’indossare biancheria intima o completini sexy. A qualcuno piace essere legato e frustrato mentre, a qualcun altro, il contatto con saliva o urina è considerato il feticcio più eccitante in assoluto.
Tali fantasie sono note come parafilie ma questo non significa che siano patologiche o negative. Anzi andrebbero conosciute per quello che sono, ovvero per interessi sessuali atipici che con il dialogo e la reciproca comprensione con il partner possono portare la sfera sessuale ad elevati livelli di complicità e piacere.
Non tutti sono disponibili a confidare le proprie parafilie per cui nelle coppie e nella società queste vengono inquadrate con accezione negativa. La verità è che sono più comuni di quanto si creda se consideriamo che il feticismo per i tacchi è in vetta alle classifiche delle perversioni.
Non ci riferiamo a patologie ma a parafilie che possono diventarlo
Quando? Nei casi in cui l’assenza dell’oggetto dell’eccitazione feticista provoca la mancata eccitazione. Va precisato che l’auto-diagnosi è altamente sconsigliata perché per affrontare il confine tra parafilia e disturbo sessuale c’è sempre bisogno di chiarirsi le idee con un esperto.
Prima di affrontare l’argomento feticismo tacchi vorremmo chiarire brevemente cos’è realmente un feticismo, spesso confuso semplicemente e banalmente come un’ossessione. Per prima cosa i tacchi sono solo un oggetto tra i tanti che possono diventare la causa dell’eccitazione sessuale perché troviamo anche latex, collant, indumenti intimi ecc…
Da cosa si origina il feticismo per i tacchi?
Quanto al feticismo questo è un fenomeno studiato per la prima volta attorno al 1800 dalle analisi della sessualità di Binet. Egli osservò che per taluni soggetti il contatto o l’osservazione di una parte del corpo o di un oggetto provocava eccitazione sessuale e piacere.
Il feticismo, dunque, non è altro che l’adorazione di un feticcio, ovvero di un oggetto, di una parte del corpo o di un gesto. Nella mente del soggetto il feticcio diventa esso stesso oggetto di piacere capace di stimolare il desiderio sessuale.
Feticismo tacchi o altocalcifilia
Quello per i tacchi, quindi, è uno dei tanti feticismi che le persone possono trovare. Si avvicinano a questa sfumatura i feticismi per i piedi, per gli indumenti in latex, per i collant o per gli slip usati che emanano odori fisiologici dell’oggetto del desiderio sessuale.
Il feticismo per i tacchi è noto anche come altocalcifilia. Si tratta di uno dei feticismi più diffusi e di cui si sente parlare più di frequente. Questa particolare perversione porta il soggetto a provare piacere sessuale ed eccitazione nei confronti del partner che indossa i tacchi alti, durante l’atto o durante la giornata.
Probabilmente questo feticismo potrebbe derivare dal fatto per cui il tacco è stato spesso abbinato alla donna sexy, slanciata e sinuosa. C’è poi da considerare che chi indossa i tacchi è naturalmente portato a ruotare maggiormente l’anca, rendendo la camminata sinuosa e sensuale.
Per altri soggetti come i feticisti del tallone il tacco rappresenta impegno ed autodisciplina da parte di chi li indossa. Tali qualità rendono la persona più apprezzata e quindi rispettata e desiderata.
Feticismo dei tacchi e libertà sessuale: è tutta questione di dialogo
Quando parliamo di feticismo tacchi, quindi, ci riferiamo alla calzatura come feticcio per cui chi prova attrazione predilige avere rapporti durante i quali il partner indossa i tacchi. Ma non solo. Per altri tipi di feticismo il piacere deriva dall’essere toccati o calpestati dal tacco della calzatura, una pratica che stimola l’area cerebrale del dolore che, in quel particolare momento, si traduce in immenso piacere.
Il tacco richiama il piede che, secondo eminenti psicologi come Freud e Jung collegano l’attrazione sessuale alla forma fallica. Per altri il feticcio per scarpe, tacchi alti è piedi è riconducibile al masochismo quali mezzi di sottomissione, dominazione ed umiliazione.
In ogni caso è giusto vivere il sesso come spazio sicuro dove libertà e scoperta ci lasciano liberi di sperimentare. Non c’è modo migliore di conoscere ciò che ci piace attraverso la libertà delle fantasie sessuali, anche se considerate insolite o poco chiacchierate a livello sociale.
Giocare con scarpe, tacchi o calzini deve essere un piacere condiviso e non deve ostacolare il godimento di chi partecipa all’atto sessuale. Se ti è difficile parlarne non devi farlo per forza ma non sarebbe giusto neanche sopprimere i tuoi desideri per cui assicurati di vivere una relazione che non soffochi la tua identità e che la incoraggi a condividerla.