Sicuramente la vita da escort a Torino e in Italia nel terzo millennio sarà 2.0! Un avatar accattivante e uno schermo del pc su cui inventare i più trasgressivi incontri piccanti. Ecco come si trasformerà in Second Life il mestiere di accompagnatrice!
Second Life è il più noto gioco di realtà virtuale. Un mondo online che non ha niente da invidiare al mondo reale. Nato nel 2003, ricrea una realtà a tre dimensioni in cui i giocatori possono condurre una vita parallela ed alternativa in un ambiente completamente virtuale. Come funziona? È facile: inizi creando un avatar, cioè una tua immagine nel mondo virtuale composta a partire da dei caratteri magari stile cartoon, scegli un nome, ovviamente virtuale :-), e via: puoi partire con la tua “seconda vita”! Puoi scegliere un lavoro, un tuo passato creato appositamente per il tuo personaggio, e puoi conoscere nuovi amici interagendo con gli altri avatar (che sono persone reali come te).
Fin qui niente di nuovo. Molti giochi si prestano a mondi virtuali in cui ciascuno di noi cambia aspetto ed abitudini. Ma quello che forse non sai è che su Second Life si svolgono dei veri e propri incontri anche di tipo erotico. Senza rischi, in tutta privacy e nella più totale comodità di casa, gli utenti cercano escort e donne per rapporti virtuali.
Escort Torino: essere una escort su Second Life
Fare l’accompagnatrice su Second Life è, per certi versi, molto simile a farlo nella vita di tutti i giorni. L’avatar deve interpretare un ruolo, intrattenere gli uomini a cena o durante una serata di gala, ascoltare le loro fantasie e i loro desideri.
Per certi giocatori, il gioco diventa più reale della realtà e finiscono con il trasportare tutte le loro aspettative e soddisfazioni sul web, giocando con queste donne o transex come se fossero nella vita reale. Forse si tratta di una prospettiva un po’ estrema, ma se gestito con cautela, Second Life può essere una fonte di svago, divertimento e perché no, anche di sperimentazione sessuale.
Nel mondo virtuale, le escort ballano in discoteca, fanno shopping nei negozi e si fanno offrire drink al bar, proprio come succede anche nella vita reale.
Perché i giocatori cercano escort online?
E’ curioso capire per quale motivo molte persone dichiarano di preferire un incontro online rispetto a uno reale. Le ragioni addotte sono diverse:
- Perché non riescono a stringere amicizia o a conoscere una donna nel mondo reale.
- Perché sono troppo timidi, non solo nella vita reale, ma anche online. Non sanno dire le parole giuste, non si sentono abbastanza attraenti, non sanno agire nel modo giusto. Ma, ahimè, è comunque vero che avere un avatar di bell’aspetto non basta neanche nel mondo virtuale se non sai muoverti!
- Perché sono in cerca di un brivido, un’esperienza diversa. Magari non se la sentono di contattare una escort reale e Second Life li fa sentire più protetti. Qui ogni cosa è virtuale a partire dall’identità, quindi chi non ha il coraggio, ma vorrebbe tanto, sul web trova il modo per…
Su Second Life è facile superare i propri taboo e dare sfogo alle proprie fantasie. Il sesso virtuale avviene di solito tramite l’interfaccia del gioco, chat e messaggi vocali. Qualcuno si spinge oltre e accende la webcam, ma tutto resta sempre e solo su internet, senza possibilità di essere rintracciati o monitorati.
Quindi il sesso è meglio online o offline?
Second Life e i suoi principali concorrenti, saranno il nuovo modo di fare sesso nel prossimo millennio o solo un’alternativa per i più timidi di realizzare i loro desideri erotici? Voi cosa ne pensate?