Escort Torino: l’ultimo lavoro della fotografa Jane Hilton è uno spaccato di vita sul mondo delle escort d’America. L’artista è entrata nelle loro case per raccontare volti e persone in una serie di scatti molto intensi.
Jane Hilton nelle sue fotografie ama rappresentare “la vita straordinaria di persone ordinarie”. Da sempre, il lavoro di Jane indaga sul doppio volto della società americana, mettendo a nudo la parte nascosta e dando voce a quelle persone che di solito rimangono nell’ombra.
Precious è il suo nuovo progetto, pubblicato questa primavera da Schilt Publishing, una collezione di nudi artistici raffiguranti accompagnatrici immortalate nell’intimità delle loro abitazioni. Senza fronzoli o finzioni, l’autrice lascia spazio all’obiettivo di indagare senza limiti. Il risultato sono immagini di forte impatto visivo.
Precious
L’idea di Precious nasce nel 2010, quando la Hilton decide di intraprendere un viaggio in Nevada per indagare sul più vecchio mestiere del mondo. Sotto il suo obiettivo finiscono donne di ogni età, provenienza sociale e aspetto. Lo scopo è mettere in discussione la tradizionale idea di bellezza e far cadere i pregiudizi dei ben pensanti nei confronti delle escort.
Per creare un legame più forte con le ragazze, Jane utilizza una vecchia macchina fotografica a soffietto che richiede parecchi minuti di preparazione per poter ottenere uno scatto di qualità. In questo modo i soggetti hanno tempo per mettersi a loro agio ed aprirsi alla fotografa.
Il progetto ha richiesto una lunga preparazione, la Hilton ha girato mesi per trovare le accompagnatrici disposte a farsi immortalare. Ogni fotografia ha la sua storia e dietro ogni storia c’è una donna in carne ed ossa, come Cassie, intelligente e solare che sogna di diventare imprenditrice e filantropa, o Chelsea, che dopo aver vinto le sue dipendenze progetta una carriera come avvocato.
Il titolo Precious, prezioso, indica qualcosa dal valore unico per ciascuno di noi. Un valore personale che va oltre alla bellezza o al prezzo dell’oggetto. Jane l’ha scelto dopo essere rimasta colpita dalla dignità e dalla forza di queste donne.