Che le bambole gonfiabili possano rappresentare la nuova frontiera dell’autoerotismo, questo lo sapevamo già. Che la nuova moda nelle grandi città sia aprire dei veri e propri bordelli di bambole gonfiabili, questo ci mancava. Anche perché, ci viene da dire, non c’è un problema di igiene?
A Barcellona il primo noleggio di bambole a scopo sessuale
Ma facciamo un passo indietro. Il primo bordello europeo di sex dolls apre i battenti a Barcellona alla fine del 2017. Stando alle informazioni sul sito, qui si può fare sesso con le bambole gonfiabili, ma anche si vendono o si affittano. Si tratta delle Lumidolls, alcune delle bambole più realistiche ed eccitanti sul mercato.
Il prezzo per un’ora bollente con la tua bambola è di circa 100 euro. Quasi tutte le sex dolls sono maggiorate ed hanno nomi come Brandi, Elektra, Yoko, Arwen, Debra.
Ma perché i clienti dovrebbero rivolgersi a dei feticci inanimati, sebbene ben fatti? Secondo i catalani non si sono mai viste bambole così realistiche prima d’ora, capaci di mimare sia nel movimento che al contatto, le migliori escort.
L’esperienza è completamente personalizzata. Il cliente può prenotare una bambola specifica, farla vestire come vuole, fare in modo di trovarla in una stanza con un particolare arredo.
Le bambole vengono disinfettate ad ogni utilizzo ed ai clienti viene chiesto di indossare un preservativo.
I bordelli per bambole escort in Europa
A quanto pare gli amanti del silicone stanno crescendo, perché i nuovi bordelli di bambole gonfiabili spuntano come funghi. Se andiamo in Danimarca, scopriremo che Aarhus, seconda città del paese e capitale europea della cultura, ha aperto il suo bordello fetish. La Doll House offre servizi esclusivamente a clienti di sesso maschile con cinque sale a tema per tutti i gusti (c’è la sala del dottore, la classe, etc). Sono cinque differenti i modelli di bambole escort, costruite in gomma termoplastica e acciaio inossidabile.
Un altro bordello per bambole è presente in Germania, a Dortmund. Ma quello che sta facendo parlare più di sé è a Parigi. Qui da alcune settimane si fa un gran parlare di Xdolls, frequentato bordello di bambole accusato dai partiti della sinistra e dalle femministe di contribuire alla mercificazione del corpo femminile, degradando le donne e promuovendo la cultura dello stupro.
Ma i gestori del locale (più economico di quello di Barcellona, qui si spendono 89 euro l’ora) si difendono dicendo che invece no, i loro clienti sfogano le fantasie più perverse con le bambole e dunque non vanno a far male alle donne.
Dopo l’apertura di Xdolls c’è stata una retata da parte della polizia, che non ha potuto accertare alcun reato. Il proprietario Joaquim Lousquy ha dichiarato che il pubblico è formato da uomini nella fascia d’età compresa tra 30 e 50 anni, ma ogni tanto si vedono anche coppie. Le bambole sono costruite in Cina e presto arriveranno anche modelli maschili dotati di peni di tutte le forme e dimensioni.