Molti dei lettori di Piuincontri.com conosceranno il programma tv Le Iene. Gli inviati di questa trasmissione spendono tempo ed energie per seguire segnalazioni in arrivo da semplici cittadini che inviano le loro denunce per essere ascoltati e soprattutto per saperne di più. Nonostante la piena fiducia accordata alle forze dell’ordine e agli organi deputati alle investigazioni, capita spesso che questi non abbiamo lo spazio o la capacità di tempo e agenti per addentrarsi in un caso, approfondire un presunto pericolo, stanare possibili criminali.
Oggi vogliamo portarvi a conoscere un caso trattato qualche tempo fa da Le Iene, che in qualche modo ci riguarda tutti da vicino. Il telefono della iena Luigi Pelazza ha squillato in seguito alla segnalazione di Michele Macagnino, gestore e fondatore del sito web Torino Erotica. Torino Erotica è un portale molto conosciuto e frequentato che offre una bacheca annunci per incontri, un’area privata e moltissimi contenuti.
Il gestore del sito ha scritto a Le Iene perché era stato contattato da un presunto pedofilo, in cerca di incontri a scopo sessuale con bambini di età inferiore ai 10 anni. Michele non ci ha pensato su due volte, ha denunciato questa persona alla polizia postale e ci ha messo la faccia mostrandosi nel servizio che le Iene hanno dedicato alla vicenda.
Supportato dal team delle Iene Michele contatta il presunto pedofilo per accordarsi. Il presunto pedofilo si fa chiamare Nicolò Paganini e dice di essere un maestro di scuola elementare. Dopo un primo approccio via chat il presunto pedofilo si procura una scheda SIM non intestata e viene contattato. Al telefono si rivela per quello che è, nient’altro che un essere spregevole, già uso a compiere violenza sessuale su bambini.
Nel servizio viene interrogata anche una psicoterapeuta, la dottoressa Maria Rita Parsi, che spiega le varie forme di pedofilia e le modalità in cui è possibile curarla. Persone che hanno patito dei traumi in età giovanile, diventano pedofili in età adulta quando questo malessere si manifesta. Il pedofilo cerca di “riguadagnare” attraverso l’abuso sul bambino quella parte della propria innocenza che è andata perduta. La pedofilia è una malattia, il pedofilo pensa di dare piacere, ma provoca orrore, paura, solitudine, angoscia di morte e disperazione nei bambini che vengono colpiti.
Il presunto pedofilo si reca all’appuntamento dove incontra Luigi Pelazza, la Iena che mette alle corde il presunto pedofilo non riuscendo però a far sì che dichiari la sua colpevolezza. Nel frattempo però è in corso un’indagine della Procura di Pesaro-Urbino, grazie a cui l’autorità giudiziaria perquisisce la casa dell’indagato. Sul pc dell’indagato vengono trovate immagini e materiale pedo-pornografico dove ci sono scene di sesso con minori di 14 anni.
Il cosiddetto Niccolò Paganini è stato fermato in tempo, ma che ne è di tutti quesi potenziali pedofili pronti a colpire, che si nascondono nei meandri della rete?
A tutti noi spetta il compito di non abbassare la guardia. Proprio per questo noi di Piuincontri ci complimentiamo con Michele Macagnino per il coraggio dimostrato fino a qui. Che sia d’esempio per tutti gli altri!