Prosegue la nostra piccola indagine su quelli che possono essere individuati come i problemi più comuni che affliggono le coppie e le tengono lontane dall’amore e dal sesso. Il secondo punto che vogliamo prendere in considerazione oggi – il primo riguardava la stanchezza, concerne l’intensità dell’esperienza sessuale.
Facciamo sesso regolarmente, ma non ci sentiamo emotivamente legati
La questione della connessione emotiva sembra essere centrale al giorno d’oggi. La coppia unita nei problemi della quotidianeità, condivide anche il piacere a letto. Il piacere è qualcosa che infatti si coltiva insieme, si amplifica e si dona passando da una persona all’altra. Sembra una questione banale, ma non lo è assolutamente. Ci sono coppie che si frequentano da anni e che ancora magari si vergognano della propria nudità, oppure che non parlano dei rispettivi desideri e problemi a letto. Cominciamo con un consiglio semplice. Prova a dire il nome del tuo partner mentre stai facendo l’amore. Il nome, il nomicchiolo, il soprannome. In qualche modo aiuterà a trovare intimità, concentrazione. La vicinanza è una sensazione positiva, da evocare, che può amplificare certe sensazioni a letto. Quando ci si sente vicini e connessi ci si apre a nuove possibilità, ci si impegna di più nella ricerca non solo del proprio, ma anche dell’altrui piacere. L’intimità non è solo una cosa che si costruisce con l’attesa. Si diventa più vicini quando anche ci si prende alcune piccole libertà a livello reciproco. L’amore quello vero, da cui deriva il sesso più bello, si basa sulla capacità di prendersi positivamente in giro, di punzecchiarsi anche facendo perno sull’autoironia, sulla capacitò di ridere e giocare. Qualsiasi relazione si basa infatti sui vincoli del rispetto, della fedeltà, vincoli che spesso sono molto seri. C’è dunque bisogno di allentare questo stato di cose utilizzando anche lo scherzo e il gioco, con moderazione, secondo il rispettivo livello di coinvolgimento e autoironia.