Bentrovati nello spazio delle guide di Piuincontri.com, il portale legato alla sessualità e all’erotismo. In questo articolo andremo a darvi alcune indicazioni e consigli, valide per tutti gli uomini che desiderano sapere come durare di più al letto e quali sono le migliori strategie per ritardare l’eiaculazione. La lettura quindi è destinata non solo a chi soffre di eiaculazione precoce, ma è altamente consigliata a tutti i maschietti che desiderano godere e far godere più a lungo la propria partner a letto.
I migliori rimedi naturali contro l’eiaculazione precoce
L’eiaculazione precoce è un fenomeno che riguarda differenti categorie di persone. Giovani alle prime esperienze sessuali, così come adulti che non praticano sesso da tanto tempo, entrambi possono vivere questa situazione come un grosso e angosciante problema, non facile da risolvere. Il mancato controllo sopra l’eiaculazione e quindi l’incapacità di rimandare l’orgasmo è una delle preoccupazioni sessuali relativamente più comuni nella maggior parte degli uomini. Può essere provocata anche da differenti fattori:
- un aumento della sensibilità a livello fisico o mentale,
- uno stato di fragilità a livello psicologico
- l’eccessiva esperienza o l’ardente bellezza della partner;
Si tratta di una condizione che in alcuni casi può colpire un uomo su tre, che raggiunge l’orgasmo entro un minuto dall’inizio della stimolazione sessuale. Una condizione che può portare a frustrazione e ansia, fino alla paura di fare sesso. Ma i rimedi ci sono, andiamo dunque a scoprire come ritardare l’eiaculazione naturalmente.
Anzitutto è necessario capire quando un’eiaculazione è davvero da considerarsi precoce. Secondo alcune ricerche il tempo medio per l’eiaculazione è all’incirca cinque minuti e mezzo dall’inizio del rapporto sessuale etero – tempo che aumenta nel caso di rapporti omosessuali.
Si parla di eiaculazione precoce primaria, quando il problema c’è sempre stato, di eiaculazione precoce secondaria quando il problema è insorto. Nel primo caso le cause sono perlopiù psicologiche, in genere è un’esperienza sessuale che provoca un trauma in età adolescenziale. Nel secondo caso concorrono fattori sia psicologici che fisici, l’eccesso di alcol e la prostatite.
Come ritardare l’eiaculazione in modo naturale: i 6 consigli di base
- /1 masturbati sempre almeno una o due ore prima di fare sesso
- /2 serviti di preservativo più spesso che diminuisce la sensazione di piacere
- /3 durante l’orgasmo il corpo è automaticamente spinto a trattenere il respiro, facendo un respiro profondo è possibile imparare a controllare per un breve lasso di tempo il riflesso eiaculatorio
- /4 cambiare spesso posizione ti consente di fare brevi pause, essenziali quando il livello di piacere durante il sesso raggiunge i suoi culmini
- /5 distrarti concentrandoti su un’altra parte del corpo. Puoi provare a mordicchiarti una mano, una parte del corpo verso cui indirizzare l’attenzione delle tue terminazioni nervose centrali
- /6 distrarti pensando a qualcosa di completamente diverso. Qui entra in gioco la psiche, se sei in grado di accompagnare le tue prestazioni sessuali con lunghe divagazioni di pensiero, potrai allo stesso tempo essere qui e lì, fare sesso con ardore e immaginare altri mondi e altre situazioni – non necessariamente a sfondo sessuale, entro cui divagare a tratti per attenuare le ondate di piacere che altrimenti ti condurrebbero all’orgasmo.
Come ritardare l’eiaculazione maschile: l’aiuto della scienza medica
Esiste una particolare categoria di psicofarmaci usati per trattare stati di depressione, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), tra i cui effetti collaterali c’è proprio il ritardo dell’eiaculazione. Tra questi farmaci che agiscono a livello delle sinapsi del cervello troviamo la Dapoxetina, un SSRI nato proprio per trattare l’eiaculazione precoce, la Paroxetina, la Sertralina o la Fluoxetina. In genere questi farmaci vengono somministrati per una settimana o due prima di ottenere gli effetti completi.
Ci si può rivolgere anche a rimedi ad uso topico, come creme e spray che hanno un potere anestetico. Questi prodotti contengono sostanze come la inclinando o la pilocarpina, che possono rendere l’area del pene meno sensibile.
Come ritardare l’eiaculazione maschile: i rimedi naturali
L’Ayurveda
L’avveda è la scienza medica di tradizione indiana che utilizza la fitoterapia, il trattamento a base di erbe ed estratti naturali. La medicina medicatura comprende alcune preparazioni specifiche, come il Kaunas beef, Lamini anidra ras e Yauvanamrit vati, appositamente pensati per trattare problemi di eiaculazione anticipata. la disfunzione erettile.
La fitoterapia cinese
Anche la medicina popolare cinese – una delle tradizioni popolari più sviluppate al mondo, ha i suoi rimedi per rallentare l’orgasmo. Vengono utilizzate a tal scopo pillole contenenti Yimusake o Qilin, estratti di vegetali completamente naturali che aumentano la resistenza sessuale e migliorano l’energia e il vigore. Certo, anche la medicina più naturale ha i suoi effetti collaterali. Mal di stomaco e vertigini possono incorrere.
Integratori di minerali
Sicuramente lo zinco, ma anche il magnesio, possono aiutare nella sfida di prolungare il piacere. In particolare lo zinco aiuta a produrre testosterone e ad aumentare libido ed energia scatenata. La carenza di zinco può essere collegata anche ad una disfunzione erettile negli uomini. La dose giornaliera raccomandata per posticipare l’eiaculazione è di 11 milligrammi di zinco.
Gli esercizi per ritardare l’eiaculazione
Allenarsi masturbandosi
Come fare per ritardare l’eiaculazione? Semplice come masturbarsi. Ma non farlo così, tanto per, bensì come un allenamento, imparando la tecnica dello stop-and-go. Toccarsi fino quasi all’eiaculazione, e poi fermarsi per un po’ finché non si sono calmate le acque. Ricominciare e poi ri-fermarsi proprio poco prima del vertice. Farlo una terza e una quarta volta, e infine eiaculare. In questo modo si avrà la possibilità di acquisire sempre maggiore controllo.
L’intervento manuale fermare l’eiaculazione
Per interrompere il flusso di piacere che conduce all’orgasmo è possibile afferrare il pene alla base della cappella e stringere delicatamente. Per farlo è necessario afferrare per diversi secondi la parte finale del pene, proprio lì dove la il glande incontra il corpo del pene. Se sei intento ad una penetrazione dovrai quindi interromperti per almeno venti/trenta secondi e spremere leggermente il pene per rimandare indietro l’orgasmo.
Gli esercizi di Kegel per imparare come durare di più
Oltre ai rimedi dell’ultimo momento, è importante anche saper affrontare il problema nel lungo periodo, cioè allenarsi. E proprio come avviene in palestra, anche i muscoli del pavimento pelvico possono essere sottoposti a costanti esercizi. In particolare ad essere interessato a questa ginnastica propedeutica al sesso non è il pene, ma il muscolo pubo-coccigeo, che parte dal coccige – l’ultimo osso della colonna vertebrale, ed arriva sino all’osso pubico, sotto alla prostata e non lontano dalla base del pene. Il muscolo pubococcigeo può essere tenuto in allenamento attraverso gli Esercizi di Kegel. Di cosa si tratta? Anzitutto devi imparare a localizzare per bene questo muscolo e, per farlo, puoi cominciare ad allenarti quando fai pipì. Interrompendo il flusso dell’orina mentre la stiamo facendo, attiviamo questo muscolo. Lo stesso muscolo che si contrae durante l’orgasmo, frenando le ondate di piacere più intenso, o meglio, tenendole sotto controllo. Come per altre parti del nostro corpo, un muscolo ben tonificato è sinonimo di un maggiore controllo da parte nostra e ciò a tutto vantaggio di un sesso migliore.
Come fare gli esercizi di Kegel
Arnold Kegel è stato un ginecologo americano il cui nome è noto per il set di esercizi per il pavimento pelvico che ha inventato. Questi esercizi, che spesso si ritiene erroneamente facciano bene solo al gentil sesso (perché aiutano a prevenire l’incontinenza urinaria post-gravidanza), sono in realtà molto utili anche per gli uomini. In linea di massima questa pratica consiste nel contrarre e rilassare ripetutamente i muscoli del pavimento pelvico. Questi muscoli infatti posso indolenzirsi a causa dell’obesità, di una vita troppo sedentaria, dell’età, dello sforzo eccessivo durante l’evacuazione, della stitichezza e della tosse cronica e il sovrappeso.
Una volta che hai preso dimestichezza con i muscoli del pavimento pelvico bloccando il flusso dell’urina, puoi cominciare. Puoi eseguire gli esercizi in qualsiasi posizione, anche se all’inizio la posizione preferibile è quella supina, sdraiato sul letto a faccia in su. In questa fase è importante perfezionare la propria tecnica di controllo sui muscoli del pavimento pelvico. Per farlo è necessario mantenere i muscoli contratti per almeno cinque secondi e alternare altri cinque secondi di muscoli rilassati. Una routine è completa quando si fanno quattro o cinque volte di seguito contrazioni e distensioni. Proseguendo nelle routine si passa a contrazioni da 10 secondi alla volta, con altrettante pause di relax. Ripetendo l’esercizio per tre volte al giorno, inserendolo nella routine quotidiana.
Affinché gli esercizi possano svolgersi col maggior impatto sui muscoli pubococcigei è essenziale mantenere alta e costante la concentrazione sul pavimento pelvico e sulle contrazioni. Nell’esercizio è dunque necessario prestare attenzione a non coinvolgere nel movimento i muscoli dell’addome, delle gambe o dei glutei. È altresì inoltre importante respirare liberamente durante gli esercizi. Ripeti tre volte al giorno.
Link alle raccomandazioni mediche per prevenire l’eiaculazione precoce della Società Italiana di Urologia.