Le regole da seguire e gli errori da non commettere quando si è in compagnia di una escort professionista.
Chi cerca compagnia femminile, per lenire la solitudine o essere affiancato da una donna di bella presenza in occasioni formali o di lavoro, spesso si rivolge ad una escort. A differenza di quanto si possa pensare, le accompagnatrici professioniste lavorano secondo una propria etica che ogni cliente dovrebbe rispettare, nonostante la particolarità indiscutibile dei ‘servizi’ offerti. Ragion per cui, quando si è in compagnia di una escort, è bene comportarsi in maniera adeguata, rispettando la professionalità dell’accompagnatrice alla quale ci si è rivolti.
Cosa fare e cosa evitare
- Rispettare la persona: l’errore più comune che si può fare è quello di considerare una donna che offre servizi da escort alla stregua di un oggetto di cui disporre a piacimento;
- Evitare gli eccessi di confidenza: i clienti che commettono l’errore di considerare le escort come una cosa in loro possesso tendono ad assumere un atteggiamento molesto;
- Non dare per scontati possibili servizi extra: è un altro errore molto comune da parte di chi richiede i servigi di una escort, spesso facendo leva sul fatto di aver pagato una somma considerevole.
Di contro, è consigliabile instaurare fin da subito un rapporto rispettoso, limitandosi ad esigere i servizi concordati e tenendo sempre a mente che si ha di fronte una persona prima che una professionista. Per quanto riguarda il costo di questi ultimi, un galantuomo generalmente non affronta l’argomento ma ciò non toglie che, con garbo ed educazione, si possa trovare un compromesso tra domanda e offerta.
Per quanto concerne il contatto fisico, molto dipende dalla propensione che la escort ha nei confronti di un certo genere di manifestazioni ed effusioni. Questo aspetto, particolarmente delicato, va chiarito nel momento in cui viene richiesto il servizio, fissando limiti ben precisi tra ciò che si può fare e ciò che, invece, potrebbe risultare sgradito o inappropriato.