A grande richiesta continuano le storie dei nostri lettori. Ecco l’avventura di Tamara in una nota bakeca incontri di Torino.
“Cara Tania, ti scrivo perché ho letto le storie pubblicate sul blog di Piuincontri.com di altre persone che come me frequentano le bakeche incontri. Leggere le loro avventure è come un balsamo per me che pensavo di essere strana e non ho mai osato parlare con nessuno di questa mia piccola perversione: quella di cercare incontri online. Mi sono sempre considerata diversa. Ho iniziato davvero giovane appena ventunenne. Prima sui social e poi sulle bakeche.
All’inizio si trattava di qualche incontro online, sulla chat erotica, in cui io e un emerito sconosciuto ci scambiavamo messaggini piccanti, ma moriva tutto lì. Poi crescendo sono passata agli incontri reali. Pubblico un annuncio di donna in cerca d’uomo sulla bakeca e dopo uno scambio di mail in cui mi faccio inviare le sue foto passiamo ad una chiamata via Skype, se il tipo mi convince allora gli do appuntamento, una cosa diretta senza troppi preamboli. Ho un bar sotto casa molto movimentato, il luogo ideale per un primo appuntamento. Dopo un drink e qualche chiacchiera ci spostiamo al piano di sopra, tengo sempre dello spray al peperoncino sotto il letto, per ogni evenienza. Ma per ora il mio istinto ha sempre avuto ragione. Insomma, all’inizio credevo che si trattasse di un periodo, ero giovane e avevo bisogno di provare. Ma con il tempo mi sono accorta che il mio è un vizio. Mi piace fare sesso con gli sconosciuti, c’è poco da fare. Dopo anni (ormai ne ho trentacinque) ho dovuto ammetterlo a me stessa. Mi eccita l’idea di andare a letto con una persona che non sa nulla di me come io non so nulla di lui, di essere toccata da mani estranee, di ricevere ogni volta sensazioni nuove. Mi piace interpretare ogni volta un ruolo diverso, quello della escort, quello della mistress, quello della schiavetta devota. Mi piace farmi legare o tenere in mano il frustino, mi piace anche farlo sul letto uno sopra l’altro facendoci le coccole, non importa come lo faccio, quello che conta è che io e l’uomo che ho davanti non abbiamo niente in comune. La bakeca incontri è perfetta per il mio scopo. Ho pubblicato un annuncio gratuito e ogni giorno ricevo moltissimi messaggi, non mi resta che sfogliare e scegliere. Forse può sembrare un po’ impersonale, tipo una lista della spesa, ma è proprio questo ad eccitarmi da matti e farmi raggiungere orgasmi da urlo.
Questa mia perversione, non saprei come altro definirla, mi ha portata a pensare che in me ci fosse qualcosa di sbagliato. Poi leggendo il blog di Piuincontri e le storie di altri che come me hanno qualche scheletro nel cassetto, mi sono accorta che alla fine non sono sola. Non sono sola, perché il mondo è pieno di persone strane e che la normalità è solo una facciata. Vi devo ringraziare per questo spazio che ci dedicate, in cui possiamo condividere le nostre storie, per molte persone è importante, le fa sentire meno sole. Era da un po’ che ti volevo scrivere, Tania, per ringraziarti, mi sono decisa l’altra sera dopo un appuntamento diverso dal solito. Il primo dei molti che avrei voluto rivedere. Davide ha quarantanni e oltre ad essere un gran figo, capelli mori, occhi scuri penetranti, naso dritto, spalle larghe, modi di fare pacati ma decisi, è anche divertente e sicuro di sé, un mix letale. Quando mi ha presa e mi ha spogliata con lentezza e poi mentre facevamo sesso, mi sono sentita nuda come non mi ero mai sentita davanti a un uomo. Quando ero con lui ero fragile perché Davide sembra conoscere tutte le mie debolezze, sembra sapere quello che voglio, sa quali punti toccare. Non ho mai goduto tanto come con lui e adesso che è tutto finito desidero solo rivederlo. Mi sono anche masturbata sotto la doccia pensando a lui. Non so cosa fare, Tania, vorrei scrivergli un messaggio, ma i nostri patti erano chiari fin dall’inizio… Se mai vorrai pubblicare questa storia, si accettano consigli da tutti :)! Grazie, un abbraccio Tamara.”
Tania Rossi risponde:
Cara Tamara, grazie per averci scritto e per le belle parole nei confronti del blog. Pubblichiamo le storie dei nostri lettori proprio con l’intento di far sentire meno sole le persone. Per quanto riguarda il tuo racconto, se hai avuto la fortuna di trovare una persona così speciale su una bakeca di incontri, allora secondo me non dovresti lasciartela scappare. Sia chiaro, non è detto che che Davide accetterà un altro incontro o che corrisponda il tuo sentimento, siete due persone adulte e tra voi c’era un accordo preciso. Tuttavia, se non provi e non gli scrivi, poi ti porterai dietro il rimpianto di non averlo fatto. In fondo che cosa hai da perdere? Un grande in bocca al lupo e facci sapere com’è andata.