I segreti inconfessabili dei lettori del blog di Piuincontri.com raccontati da voi.
Questa è una storia che ha dell’incredibile, degna delle migliori fiabe, quelle che parlano di principi, principesse e draghi e che terminano sempre con “e vivranno felici e contenti” e che non hanno niente di vero.
Invece, qua è tutto vero, solo che non si tratta di un castello ma di un incontro a Torino, solo che al posto del maniero c’è la Mole e al posto del piccione viaggiatore c’è una bakeca di annunci Torino. E poi non venitemi a dire che le fiabe sono tutte cazzate!
Ci ha scritto Alessia, single e donna in cerca d’uomo a Torino, per raccontarci la sua avventura. Lei è tipo la principessa che aspetta il suo principe azzurro che però non arriva, fino a quando…
“Sono un’impiegata contabile presso una piccola azienda di Torino, da cinque anni svolgo tutti i giorni questo lavoro senza lamentarmi. All’inizio cercavo indipendenza, avevo voglia come tutti i giovani di staccarmi di casa e crearmi una vita mia. Adesso, alla soglia dei trenta, vivo in un piccolo alloggio in Barriera di Milano, la mia vicina è una escort di Torino e quello del piano di sopra un trans. Ok, il posto non è dei migliori, ma io mi trovo bene, il lavoro è tranquillo e mi ritengo fortunata. Poi un giorno mi sveglio con un solo pensiero fisso: i trenta si avvicinano, tra poco sarò una donna matura e sono ancora single. In più è da qualche tempo che sto rimuginando su una cosa, non è altro che una sensazione, però diventa ogni giorno più forte. Gli ultimi rapporti che ho avuto sono stati fugaci, un po’ di sesso e finiva tutto nell’arco di un paio d’incontri. Il fatto è che mi manca qualcosa, il sesso non mi soddisfa più. Avrei voglia di un’esperienza diversa. Ho letto un libro pochi giorni fa, me lo sono fumata tutto in poche ore, raccontava le storie di una donna matura che faceva sesso con più uomini, lei era così indipendente e viva nei suoi rapporti che quais l’ho invidiata.
Mi sfogo con Dalida, l’escort di Torino che vive sul mio stesso pianerottolo, tra un caffè e una sigaretta, le spiattello tutto. Ma lei è un accompagnatrice, certe cose le conosce bene. Non alza neppure un sopracciglio. Mi dice che stasera è libera e che se voglio possiamo andare in un club privè di Torino, uno famoso e discreto. Decido di lanciarmi, mi vesto e mi trucco che quando Dalila mi vede quasi non mi riconosce, e andiamo. Il night a Torino mi apre gli occhi uomini sconosciuti che mi sussurrano all’orecchio o mi offrono un drink. Mi sento eccitata come non mai. Ne conosco uno in particolare, dice di chiamarsi Marco ed è davvero affascinante, bruno occhi scuri, mi fa sciogliere con un solo sguardo. Ci appartiamo su un divanetto a chiacchierare, ci scappa anche il bacio, mi chiede se voglio proseguire in una delle stanze che ci sono oltre il corridoio, ma non me la sento di fare sesso lì. Così l’incontro finisce e Marco se ne va.
Il giorno dopo me ne pento amaramente e vorrei rivederlo. Chiedo consiglio alla escort di Torino e lei dice che ormai è andato e che ce ne saranno altri. Ma io non mollo, non riesco a smettere di pensare a lui, alla sua voce magnetica. Decido di fare di testa mia e mettere un annuncio su una bakeca incontri di Torino. Non so cosa credo, o anzi lo so, spero che lui frequenti i siti d’incontri, le bakeche Torino online e che veda il mio annuncio. Aspetto e lo pubblico anche su altre bakeche d’incontri e su tutti i siti d’incontri per adulti che mi capitano sotto mano. Passa una settimana, ne passano due, ricevo un sacco di messaggi, ma nessuno di Marco. Alla notte me lo sogno, penso a come sarebbe potuta andare se avessi accettato il suo invito… non ho più voglia di incontri fugaci di sesso, non mi sento più una donna in cerca d’uomo, piuttosto di Alessa che cerca Marco. Finché una sera quando torno a casa, trovo un messaggio sul pc ad aspettarmi. “Hai un piccolo neo sul polso destro e una stellina tatuata sul collo. Vediamoci stasera alle 8.00 in via C.” è lui? potrebbe. O potrebbe essere lo scherzo di qualcuno che mi conosce.
In ogni caso, vado all’appuntamento e Marco è lì che mi aspetta sorridente, andiamo a mangiare in un ristorantino vicino a dove mi ha dato appuntamento e poi, mi accompagna a casa, dove passiamo una notte indimenticabile. Non so che dire, le fiabe a volte accadono. Io e Marco continuiamo a frequentarci e il nostro rapporto è sempre più forte. Sento che lui è quello giusto, o almeno un bellissimo incontro a Torino! ”
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