Car sex, dagli USA una nuova versione di un grande ‘classico’
Il ‘car sex’, ossia fare sesso in auto, è una pratica estremamente diffusa da tempo, in Italia e non solo. La cosiddetta camporella rappresenta una soluzione di ‘comodo’ per chi vuole godersi la propria intimità ma non ha modo di farlo comodamente tra le lenzuola; tanti giovani (ma non solo) danno sfogo alla propria passione tra i sediolini di un’auto, piccola o grande che sia. Per quanto possa essere eccitante e trasgressivo, il car sex può anche avere dei risvolti potenzialmente negativi: per questo è necessario prestare la dovuta attenzione ad alcuni particolari.
Come fare car sex in maniera comoda e sicura
In genere, le coppie che vogliono fare car sex prediligono luoghi appartati ed isolati, così da godere del giusto grado di privacy e tranquillità; in altre parole, si cerca una zona lontana da occhi indiscreti per poter avere un po’ di intimità malgrado le difficoltà ‘logistiche’ della situazione. Non di rado, i più organizzati tappezzano i finestrini e il parabrezza con fogli di giornale o lenzuola, così da rendere l’interno dell’abitacolo invisibile all’esterno.
Per quanto riguarda il confort, molto dipende dal tipo di auto: più l’abitacolo è capiente, più ci sarà ‘spazio di manovra’, sia restando sui sediolini anteriori sia se si predilige la panca dei sedili posteriori (in tal senso, station wagon e monovolume rappresentano le opzioni migliori). Qualche piccolo accorgimento, come ad esempio un cuscino o una coperta, possono aumentare la comodità dell’abitacolo.
Ad ogni modo, è bene non lasciarsi trasportare completamente dagli impulsi della carne e fare attenzione a non prendersi più rischi del dovuto. È consigliabile scegliere un luogo sì appartato ma non completamente isolato; in altre parole, è bene non allontanarsi troppo dalle strade principali: addentrarsi in aperta campagna o in periferia è più pericoloso, perché ci si espone alle mire di qualche male intenzionato.
Di contro, bisogna evitare eccessi nel senso opposto, ovvero fermarsi in una zona trafficata o abitata, con il rischio di offendere la sensibilità delle persone del luogo o, peggio, essere denunciati per atti osceni in luogo pubblico. Il giusto compromesso è rappresentato da quelle aree ‘comuni’ che i praticanti del car sex occupano in maniera stabile e abituale per via di una sorta di tacito accordo: si tratta spesso di parcheggi aperti e non custoditi, ideali per il ‘car parking sex’.
La versione ‘deluxe’ di moda negli USA
Gli Stati Uniti vantano una notevole ‘tradizione’ relativa al car sex, anche dal punto di vista iconografico: basti pensare ai tanti film e serie tv (da ‘C’era una volta in America’ a ‘Shameless’) che hanno sdoganato questo genere di usanza.
Di recente si è diffusa una versione lussuosa del car sex, che prevede l’affitto di una limousine, con tanto di autista. I vantaggi di questa soluzione lussuosa sono numerosi. Al di là del confort assicurato da una vettura del genere (una piccola suite su ruote) c’è anche una maggiore sicurezza, assicurata dal fatto di essere in continuo movimento; l’insonorizzazione dell’abitacolo e i vetri oscurati garantiscono la privacy necessaria per l’intimità dei passeggeri.