Lavarla con acqua e sapone non fa bene
La stragrande maggioranza delle donne tra i 14 e i 50 anni utilizza acqua, oppure acqua e sapone o altri detergenti per pulire la propria vagina. sapone o un mix di liquidi. In realtà si tratta di una pratica che fa male alla salute vaginale… anche se credi di stare pulendola, stai rischiando di prendere infezioni del tratto urinario o un incremento vertiginoso delle sostanze chimiche tossiche presenti in molti dei prodotti detergenti non naturali, chiamate ftalati.
L’importante in questo senso è tenere a mente una cosa basilare: per regolarsi una donna deve usare il proprio naso. La vagina è un delicato ecosistema batterico che deve essere mantenuto a un pH compreso tra 3,5 e 4,5… l’acqua ha un pH di 7 e di fatto scombussola l’equilibrio della vagina. Naturalmente c’è da dire che è la salute generale dell’organismo ha influenze pH vaginale e lo stato ormonale è diretta conseguenza di cosa mangiamo, dell’aria che respiriamo, dell’ambiente in cui viviamo. In linea di massima le donne che sono ben idratate, seguono una dieta bilanciata che include alimenti carichi di lieviti e batteri naturali, come lo yogurt, praticando sesso sicuro, hanno un normale pH vaginale. Così, un consiglio che può apparire strano ma che vi aiuterà, riguarda la frequenza dei lavaggi. Un odore forte non è di per sé sintomo di un problema, potrebbe bastare semplicemente che, con il passare del tempo, la vagina si autoregoli. Lavarla potrebbe fare peggio. Se invece l’odore perdura e si inasprisce, potrebbe essere il caso di andare dal proprio ginecologo, perché le infezioni sono molto comuni. Lo stress, l’età, la salute generale, l’utilizzo di pillole contraccettive possono alterare in qualche modo l’equilibrio della vagina e quindi portare all’insorgere di infezioni.