Queste sono notizie che potrebbero far impallidire i sudditi di sua maestà regina d’Inghilterra, specialmente quelli più bigotti e puritani. La Regina Vittoria, che dal 1837 è stata Imperatrice del Regno Unito e poi anche d’India dal 1876, era una donna molto sensuale che si concedeva ai piaceri del sesso, anche se con molta discrezione. Come è uso fare tra i sovrani, la Regina Vittoria aveva accuratamente scelto il suo servo indiano prediletto, un giovane 24enne ‘Munshi’ di nome Abdul Karim. Lo aveva preso sotto la sua ala protettrice ed a lui insegnava i segreti del sesso. I dettagli provengono da un recente ritrovamento: il diario personale del servo di corte, in cui compaiono appunto diversi suggerimenti rivolti al Munshi riguardo a differenti posizioni legate al sesso.
Vittoria sarà prossimamente protagonista di una pellicola che si preannuncia piena di scandalosi particolari. La regista Judi Dench infatti ha deciso di proporre al grande pubblico un ritratto inconsueto di sua maestà, descritta come una “goer“, una donna che amava il sesso ed amava concedersi. Ne sarebbero testimonianza i nove figli della regina. Il libro da cui il film trae ispirazione si è rifatto proprio ad alcuni importanti documenti finora secretati e conservati negli archivi reali.
In particolare è proprio il rapporto con il giovane Munshi Abdul Karim ad aver attratto l’attenzione della regista. Oltre ad essere uno dei confidenti più fidati della regina, il servo aveva costruito un legame intimo con lei. Se parlavano di suggerimenti legati al sesso, perché non lo dovrebbero aver fatto? La verità che emerge è che la liaison sessuale tra Victoria e Abdul, basata appunto su quanto ricostruito nel libro da Shrabani Basu, è stata a lungo secretata, nascosta e cancellata dai membri della famiglia reale. Ma il diario del signor Karim è sopravvissuto all’oblio e ha rivelato diversi dettagli intimi della coppia.