Fare sesso in macchina, per alcuni è un diletto, una passione che si accende improvvisa e irrefrenabile, per altri una necessità, dal momento che non possono farlo altrove.
Tralasciando la pratica estrema e border line del sesso alla guida, tanto eccitante quanto deprecabile, in quest’articolo andremo a capire che possibilità di evoluzioni sessuali ci dà la macchina e come sfruttarne al meglio gli spazi.
Perché fare sesso in un’auto?
Facciamo un passo indietro rispondendo prima a questa domanda. Le risposte sono sempre due: o non hai altra scelta, oppure pensi che sia in qualche modo eccitante e bello. Per alcuni appunto l’automobile è l’nico spazio personale, vitale. Un piccolo e intimo spazio. Per molti poi è una questione essenzialmente di privacy. L’automobile consente di avere uno spazio privato di intimità all’interno di un più ampio spazio pubblico.
Certo, è sempre importante prendere alcune precauzioni: non si può parcheggiare nel primo posto che capita, per fare sesso in macchina in tranquillità è necessario trovare un posto ben tranquillo e appartato.
È sempre bene essere sicuro di quello che stai facendo e se sarà utile potrai creare ulteriore privacy appendendo vestiti e asciugamani sui vetri. Puoi tirare giù i finestrini, inserire il tessuto e poi tirare nuovamente su per fissare.
Una volta tranquilli, la maggior parte delle posizioni sessuali è a portata di mano. La posizione principe è forse quella sul sedile posteriore, ma si può godere al meglio solo quando si è in una berlina o magari un SUV che sfrutta al meglio le dimensioni. Una volta spinti al massimo in avanti i sedili anteriori, piegando anche gli schienali anteriori in avanti si otterrà il massimo del comfort. Se proprio volete stare comodi, vendono anche degli appositi materassini autogonfianti in modo da sfruttare al massimo lo spazio posteriore.
Per chi ha invece piccole vetture bisognerà adattarsi e magari è meglio farlo sui sedili anteriori, utilizzando magari maniglie e cinghie per appoggiarsi e muoversi meglio.