Quando si parla di masturbazione femminile, a volte i maschietti storcono il naso. Sembra quasi che siano gelosi, perché vorrebbero esserci loro lì al posto del dito o del dildo. Sembra quasi che i piaceri dell’autoerotismo siano concessi solo a loro.
In realtà è ormai da più parti riconosciuto, da scienziati e medici, l’apporto benefico della pratica masturbatoria sulle persone, uomo o donna che sia. La masturbazione aiuta a combattere lo stress, a staccare la spina, a scaricare le tossine, riesce a mettere in contatto con le fantasie sessuali dell’individuo.
Vediamo dunque di contribuire a sfatare un tabù e di parlare apertamente di alcune delle tecniche di masturbazione adatte al piacere delle donne. Che si tratti di una sessione rapida di autoerotismo, o di una serata speciale dedicata a se stesse, ci sono dei momenti in cui è più bello. Magari la mattina appena sveglie a letto, oppure prima di andare a dormire, per conciliare il sonno.
Comunque vada, a qualsiasi ora del giorno o della notte, è importante puntare sempre al massimo. La masturbazione orgasmica che vi darà brividi dalla testa ai piedi!
Pelle su pelle
Quando si agisce con il dildo o con il dito medio, toccando e premendo delicatamente sul clitoride. Cambiando la pressione e la velocità, magari con u disco rilassante di sottofondo. Piano piano dall’interno della vagina usciranno gli umori da utilizzare come lubrificante.
Man mano che ci si avvicina all’orgasmo, è possibile infilare le dita dentro di te, per poi ritornare sul clitoride.
Biscotto ripieno
Come un piccolo biscotto a sandwich, ripieno di crema. L’indice e il medio si posizionano sulla parte esterna e sostengono entrambi i versanti del clitoride. Con le dita dell’altra mano si accarezzare il clitoride giocando con la pressione e la velocità. Piano piano si sviluppa un movimento armonioso tra le dita a sandwich e lo sfregamento del clitoride.