Chi lo ama e chi lo odia – o non l’ha mai provato. Il sesso anale è una cosa che a volte manda letteralmente in estasi, stand almeno alle opinioni di chi lo pratica con frequenza. Sì, perché secondo i dettami del sesso tantrico, come ogni pratica sessuale ci vuole esperienza, concentrazione ed energia.
Per chi non ha mai provato la cosa estremamente paurosa da affrontare è la prima volta. La prima cosa che non ci si deve mai dimenticare è di trovare un buon olio lubrificante. Meglio un olio naturale, senza additivi che possano provocare arrossamenti e bruciori. Se usate quelli a base di acqua dovrete abituarvi a ripetere più volte il processo di unzione delle parti coinvolte. Se invece vi rivolgete ad oli lubrificanti che contengono paraffina potrete stare al sicuro per maggior tempo. Spesso si trovano in giro nei sexy shop lubrificanti specifici per il sesso anale. A volte sono buoni, altre volte sono pieni di alcol e additivi.
Quando si parla di prima volta con il sesso anale l’importante è creare le condizioni perché l’esperienza sia la meno dolorosa possibile. Dopo che lei ha effettuato tutte le operazioni di lavaggio necessarie, sarete pronti. Bisogna cominciare piano, più delicatamente rispetto ad una vagina, facendo un passo alla volta, introducendosi con baci e poi con un dito intorno alla zona erogena. Poi si interviene anche con la lingua aumentando progressivamente il ritmo.
All’inizio dovete cercare di allentare i muscoli nella zona interessata.
Il sesso anale non è uguale per tutti. Ogni coppia deve trovare il suo incastro. Così, molti pensano che la posizione classica del sesso anale sia la pecorina. Invece chi lo pratica scopre che è necessario provare diverse posizioni, magari per scoprire che il miglior sesso anale è quello con lei sdraiata a schiena in giù sul letto e voi sopra.