Si ripete spesso, quasi fosse una leggenda metropolitana, che fare sesso fa bruciare tante calorie. Il sesso come ginnastica dunque, un’attività fisica assimilabile ad una bella sessione di footing, una bella corsetta. L’affermazione, di per sé non è né vera né falsa, potremmo semplicemente dire che dipende. Dipende da come lo facciamo, da quanto ci muoviamo, se siamo attivi o passivi, dalle posizioni, da quanto è lungo il rapporto sessuale. In generale è sicuramente giusto dire che una relazione intensa dal punto di vista del vissuto quotidiano, con un’ottima intesa di base a letto, più facilmente produrrà rapporti sessuali interessanti e prolungati. Pratiche amorose che fanno lavorare bene i nostri muscoli ed i nostri organi, pratiche che spesso danno luogo ad orgasmi potenti e meravigliosi.
Come abbiamo visto nel dettaglio parlando dei preliminari, l’attività sessuale non comincia e si esaurisce con la penetrazione. L’intesa si costruisce sulla base della condivisione delle fantasie, l’ampiezza e la portata del fuoco che si va ad accendere a letto dipende dal contatto fisico e mentale che si è andato instaurando fra i due partner nelle ore, nei giorni e nei mesi precedenti. Da una parte quindi si può parlare di un’alchimia che magari si va costruendo dal primo giorno in cui ci siamo incontrati, e di una passione che si cementifica sulla base della complicità nel medio e nel lungo periodo. Dall’altra, nel quotidiano, sono le coccole, gli sguardi d’intesa, i sorrisi che accendono continuamente piccoli fuochi a fare la differenza, a migliorare addirittura la nostra frequenza cardiaca. E forse è proprio per questo che l’organo vitale associato da sempre al sentimento amoroso è il cuore. Perché, tra le altre cose, fare sesso fa bene a livello cardiaco. Come si diceva all’inizio può essere il modo più facile e più bello per bruciare qualche caloria di troppo.
Ok, il sesso è un buon esercizio, ma può rimpiazzare l’attività fisica?
In uno studio condotto su ventuno coppie di fidanzati ventenni all’Università del Quebec, a Montreal, in Canada, sono emersi altri dati molto interessanti. Gli uomini bruciano in media quattro calorie al minuto durante l’atto sessuale, mentre le donne ne bruciano soltanto tre. Il fatto è che l’atto sessuale vero e proprio non durava oltre i quattro minuti. Con queste prospettive sarebbe impensabile anche solo paragonare il sesso all’attività fisica. Come il sesso non è un sostituto per l’esercizio.
Come sostiene l’autore dello studio, il professor Antony D. Karelis, ricercatore in Diabetologia, Nutrizione e Dietetica, Medicina dello Sport, “Il sesso non dovrebbe sostituire la normale attività fisica. Piuttosto, il sesso e l’esercizio fisico dovrebbero entrambi essere incorporati nella nostra routine su base regolare, così che la combinazione dei due fattori ci possa condurre ad una migliore qualità complessiva della vita.”
5 consigli per combinare sesso ed attività fisica
- Sesso mattutino prima di colazione. Fare sesso la mattina, poco dopo il risveglio e prima di far colazione, ha i suoi indubbi vantaggi. Anzitutto al mattino – tra le 7 e le 8, i livelli di testosterone di un uomo raggiungono il picco.
- Sesso e Yoga. Chi pratica yoga può provare ad incorporare alcuni esercizi nella sua pratica sessuale. Sesso e yoga possono combinarsi in modo libero e creativo, andando ad innalzare la posta in gioco a livello calorico e contribuendo contemporaneamente ad allungare i flessori dell’anca.
- Superfood e nutraceutica. Alimenti naturali ad alto potere nutritivo, questi sono i Superfood, un termine introdotto nel marketing per indicare prodotti di nuova commercializzazione nei mercati occidentali come goji, maca, ribes, mirtilli, schisandra, acerola, moranga e moltissimi altri frutti a bacca, tuberi ed infiorescenze. Il termine superfood rende l’idea di un alimento ad alta concentrazione di sostanze nutritive, naturale e facile da digerire. Ma sarebbe più opportuno parlare di nutraceutica. Si tratta di un neologismo nato dalla fusione dei termini nutrizione e farmaceutica. In questa più vasta categoria vengono inclusi tutti quegli alimenti funzionali (in inglese pharma food) di derivazione animale o vegetale. Ne sono un esempio nella dieta mediterranea gli antiossidanti dell’olio di oliva, gli acidi grassi omega-3 contenuti nel pesce azzurro, gli antociani dei frutti di bosco ed i licopeni dei pomodori.
- Afrodisiaci. Da sempre le differenti culture hanno associato alcuni alimenti all’amore, alla bellezza, alla fertilità. Ambiti sui quali nell’antica Grecia operava appunto la dea Afrodite. Chi non ha mai sentito parlare dei poteri afrodisiaci del peperoncino, delle ostriche, del cioccolato, della cannella o del vino rosso? Nessun alimento contiene di per sé una ricetta magica per la felicità a letto, ma per tutti esiste una spiegazione scientifica. Ci sono vasodilatatori come l’aglio o il peperoncino, spezie che seducono l’olfatto e la vista come la cannella o la noce moscata. La lista dei possibili cibi afrodisiaci include anche sedano, mirtilli, noci, arachidi, banane.
- L’attività fisica propedeutica al sesso. Chi fa attività fisica in maniera regolare molto spesso ha anche una vita sessuale più attiva. I maschi aumentano i loro livelli di testosterone, ma sono in particolare le donne che si tengono in forma che riescono a raggiungere l’orgasmo più rapidamente e in modo più intenso. Bastano 20 minuti di attività fisica intensa per preparare una donna ad affrontare meglio il sesso. E se dovessimo scegliere l’esercizio numero 1 propedeutico al sesso? Senza ombra di dubbio le spinte pelviche!