Convivenze forzate, bambini più presenti, meno momenti di sfogo e relax. E l’attività sessuale all’interno delle coppie che scenario ha avuto nell’ultimo anno in cui le abitudini di tutte le famiglie sono state modificate inesorabilmente?
Un’indagine condotta dall’azienda Durex sulle abitudini e sui comportamenti sessuali dei partner conviventi ha evidenziato come il 65% degli intervistati ha ridotto durante il lockdown l’attività sessuale rispetto al periodo precedente.
Ecco cosa è emerso nel dettaglio da questa ricerca.
Cala la qualità e la quantità di sesso durante il lockdown
Ogni coppia ha vissuto il periodo di lockdown e quarantena in maniera differente. Molto è dovuto alla situazione lavorativa dei singoli partner, al livello di stress registrato nel periodo, alle opportunità di tempo libero e svago permesse nonostante la chiusura. In generale però emerge un quadro tutt’altro che roseo nella sfera sessuale degli italiani: la libido durante la quarantena è calata notevolmente e la “vacanza forzata” non ha giovato all’eros ai desideri sessuali dei singoli partner.
All’interno delle coppie conviventi durante il periodo di lockdown e quarantena è stato registrato non solo un calo della quantità di sesso ma anche della qualità della pratica sessuale.
La soddisfazione sessuale secondo l’indagine svolta da Durex è calata dal 73% del periodo pre-quarantena al 58% registrato nel periodo di lockdown.
Un altro sondaggio svolto in maniera anonima sul Web ha evidenziato un altro aspetto abbastanza intrigante della faccenda : la costrizione domestica forzata ha aumentato alcune fantasie erotiche come il sesso sadomaso. Inoltre molti dei partner conviventi hanno dichiarato in questa intervista anonima di aver pensato spesso a tradire il loro attuale partner. La voglia di trasgressione e di una scappatella è stata quindi molto avvertita soprattutto dove le regole e le restrizioni del lockdown sono state più severe.