L’olfatto e la pratica sessuale sono intimamente collegati. La scoperta, che per molti è in realtà una sicurezza ormai consolidata da tempo, arriva oggi però dalla comunità scientifica.
Una ricerca apparsa nei giorni scorsi nella prestigiosa rivista Archives of Sexual Behavior pone le fondamenta per collegare la soddisfazione sessuale piena e profonda ad un senso dell’olfatto molto sviluppato. In parole povere, fra le donne, chi ha un naso migliore può raggiungere l’orgasmo più intenso.
Non va più via l’odore del sesso
La ricerca, condotta da un team guidato da Johanna Bendas dell’Università di Dresda, ha analizzato un campione composto da settanta persone maggiori di 18 anni, 28 uomini e 42 donne, che sono stati sottoposti ad un test dal nome “Sniffin Sticks” (bastoncini da annusare). I bastoncini imbevuti di ormoni dispensano odori volti a suscitare precise reazioni nei partecipanti. A ciascuno viene chiesto dapprima di riconoscerlo, poi di provare ad annotarlo.
I risultati sono stati sorprendenti: 6 su 7 donne che hanno l’olfatto sviluppato e il naso libero (nel senso che non hanno raffreddore o comunque si sono soffiate il naso prima del test) sono in grado di distinguere gli odori, riconoscerli ed apprezzarli, tendendo a raggiungere l’orgasmo durante il sesso.
Quale è il collegamento tra gli odori e il sesso?
Sono i ferormoni che scatenano l’eccitazione, se hai il naso tappato semplicemente fai più fatica a entrarci in contatto.
Il consiglio degli esperti è dunque quello di soffiarsi sempre e comunque bene il naso prima di mettersi sotto le coperte. Anzitutto perché per respirare bene, bisogna farlo attraverso il naso ed in secondo luogo per l’importanza dei ferormoni.
Annusando gli odori, sia i propri che quelli del partner, il sesso si fa più stimolante ed eccitante. Odori della pelle, delle parti intime, odori di sudore, di pelurie e di sessi. Imparare a riconoscerli, a sentirli, può essere la base per entrare maggiormente in contatto con il proprio e l’altrui corpo, così da sfruttare la potenza dei ferormoni per fortificare le scariche di piacere.
Al momento la scienza si ferma qui. Ci sarà bisogno di ulteriori ricerche per suggerire quale si la causalità di questi fenomeni. La strada è sicuramente tutta aperta ed in salita, considerando che sono anche molto recenti le scoperte di microbiologia vegetale che individuano proprio nei ferormoni un potente alfabeto, linguaggio, con cui le piante comunicano, si riconoscono, si amano e fanno sesso, cioè si riproducono.
Ci sarà da capire in che modo il ciclo mestruale influenza questo processo, poiché le donne durante ciclo hanno un senso dell’olfatto un po’ sballato, che può influenzare anche la loro l’eccitazione sessuale. Sicuramente il ciclo influenza in maniera negativa l’eccitazione maschile, ma anche questa non è una regola universale e c’è da giurarci che là fuori ci sia qualcuno che si eccita proprio annusando l’odore del ciclo di lei.
L’odore del sesso degli uomini
L’odore del sesso non è solo eccitante, ma è tipico, rivelatore della personalità, delle attitudini più profonde e materiali di una persona. Un odore può trasferire un senso di sicurezza, di calma, di vigore, di angoscia anche. In tutto ciò si sintetizzano d’altronde diverse componenti: la natura dell’individuo in primis, ma anche la sua dieta. Chi si basa su una dieta a base di vegetali emanerà un odore più attraente per le donne, chi si limita invece ai carboidrati sarà meno capace di produrre odore.
C’è anche un collegamento tra la quantità d’acqua bevuta dalle donne e gli ormoni maschili. Questi infatti sembrerebbero scatenare una sensazione di sete aumentata, forse a causa del legame culturale tra bere e attività sessuale.
Gli uomini e l’olfatto
Ludovica Frasca – Celebrityfeetinthepose.comParlando di uomini, secondo alcune ricerche alcuni di loro avrebbero uno scarso senso dell’olfatto.
In realtà si tratta di un dato che la ricerca dell’Università di Dresda ha cominciato a disconfermare. Dipende infatti dalla frequenza, dal riconoscimento degli odori (e quindi dalla curiosità, opposta alla timidezza). Sono tutti fattori che incidono sul desiderio sessuale.
A conferma dell’importanza dei ferormoni anche per i maschietti c’è infatti la recente impennata del foot fetish, del feticismo dei piedi. Aldilà della mera attività di foot job (la masturbazione con i piedi, la sega con i piedi), c’è tutta una schiera di uomini che letteralmente impazziscono quando le loro partner mettono loro in faccia i piedini. Si tratta di un’esperienza sensuale che coinvolge il tatto – le suole dei piedi femminili sono spesso morbide, e l’olfatto appunto. I piedi, sia per il fatto che stanno al chiuso, sia per il fatto che sudano, emettono odori che ricordano quelli di altre parti intime come la vagina.
In conclusione la ricerca tedesca evidenzia come l’eccitazione sessuale sia direttamente collegata e aumentata attraverso la percezione di odori corporei come fluidi vaginali, sperma e sudore, che arricchiscono quest’esperienza. Gli odori sono intimamente collegati alla qualità, all’intensità e alla durata dei rapporti sessuali.