Eccoci ad un altro capitolo importante delle Guide alla Seduzione di Piuincontri.com. Oggi andiamo ad approfondire il ruolo che giocano gli occhi nelle dinamiche amorose ed erotiche.
In questa guida ci troveremo dunque a rispondere a domande del tipo:
È possibile sedurre velocemente una donna con il potere magnetico del proprio sguardo?
Quali sono gli elementi basilari per stabilire un contatto visivo vincente?
L’importanza strategica dello sguardo nella conquista di una donna.
Partiamo anzitutto da una considerazione preliminare. Ognuno ha il proprio sguardo. Ci si nasce, ci si abitua eventualmente ad affrontare e superare la timidezza, ma non possiamo forzare le cose, non possiamo cioè arrivare ad avere lo sguardo di un altro. In altre parole, per quanto uno possa sforzarsi, allenando magari anche i muscoli oculari, non arriverà mai ad avere gli stessi occhi ammalianti di un Marlon Brando, o per far un esempio più recente, di un Brad Pitt.
Una volta che si è presa in qualche modo consapevolezza di questo, è possibile comunque andare ad esplorare il potenziale di conquista che risiede negli occhi.
Non sempre uno sguardo scintillante e all’arrembaggio risulterà preferibile, quando si ha a che fare con persone timide è possibile che due occhi troppo indiscreti risultino invasivi e poco adatti.
1) Stabilire il contatto visivo
Quando parliamo di contatto visivo stiamo in qualche modo parlando dell’ABC dell’erotismo. Il primo impatto fra due potenziali amanti.
Quando incontri una donna per la prima volta, devi stabilire un contatto visivo. Si tratta di gentilezza, di buone maniere, ancor prima che di seduzione. Chi è troppo timido, ritrae velocemente lo sguardo, fugge. Chi invece si comporta normalmente, senza tirarsi indietro, ostenta sicurezza ed esercita un certo charme sul gentil sesso.
2) L’attrazione magnetica
Dopo aver stabilito il primo contatto visivo è importante cominciare a parlare, ma non con la bocca, con gli occhi! Puoi esprimere diverse sensazioni e sentimenti attraverso il tuo padiglione oculare, ma in questo caso l’importante è dimostrarsi curiosi, attenti. Due occhi che lasciano trasparire una certa curiosità, una determinata voglia di scoperta, molto spesso otterranno indietro un reciproco interesse. Questo è il meccanismo dell’attrazione magnetica che si esprime attraverso il linguaggio degli occhi, della scoperta.
Non sempre troverai occhi che saranno subito in grado di risponderti indietro con uno sguardo della stessa intensità. Anzi, spesso le donne tendono a rispondere con altri gesti – con le mani fra i capelli o un movimento delle labbra, ad un uomo che le approccia con lo sguardo.
3) Lo sguardo di risposta
Il processo maschile di seduzione di una donna non passa soltanto per l’esibizione di uno sguardo ammaliatore, di conquista. Al contrario molte donne, dopo aver stabilito un contatto visivo e comunicativo di base, cercano un ascolto, uno sguardo di risposta. Già dal primo appuntamento sono pronte a raccontare e raccontarsi, parlare di loro e capire che interesse c’è nell’altro. Ecco perché è importante capire quando è il momento in cui devi guardarla negli occhi, per farle capire che la stai ascoltando, per confermare in qualche modo il racconto.
4) Sorridere con gli occhi
Il sorriso non è solo uno ‘smile’, una faccina felice. Quando si sorride si comincia proprio con gli occhi, che danno il La e lasciano partire tutta una serie di muscoli e di endorfine. Con gli occhi è possibile trasmettere un sorriso pieno e caldo, che si espande alla bocca e a tutto il corpo.
Sorridere è sempre importante all’interno del processo di seduzione, perché è un modo di stabilire un contatto più profondo e ricco di sfumature.
5) Il legame tra gli occhi e il corpo
Il contatto visivo e il linguaggio del corpo vanno in qualche modo di pari passo. Il corpo, la tua postura, la prossemica, cioè il modo in cui ti relazioni con lo spazio, parlano di te, parlano insieme a te e ai tuoi occhi. L’importante è evitare i tic, le tensioni muscolari, le posizioni scomode e grottesche.
Il legame si costruisce trasmettendo una sensazione di confidenza, rispettando l’altro e il suo spazio di movimento e di respiro. Allo stesso tempo, lo spazio è anche quel confine da attraversare per ridurre al minimo le distanze e lasciare che i corpi si avvicinino e si incontrino.
6) Lo sguardo della passione
Il contatto visivo assume intensità col progredire del rapporto, della relazione. Per molte coppie il legame diretto attraverso lo sguardo è anche alla base delle performance sessuali più appassionate ed emozionanti.
Man mano che ci si conosce, si tende a capire sempre di più lo stato d’animo e addirittura anche le intenzioni dell’altro proprio leggendo il suo sguardo, i suoi occhi. Ecco perché è importante continuare a stabilire e rinnovare il contatto visivo nei momenti della quotidianità così come in quelli dell’intimità. Perché si tratta di un canale attraverso cui parlarsi, comunicare, continuare a mantenere vivo il fuoco dell’intesa e della passione.