L’orgasmo femminile questo sconosciuto, o almeno, poco approfondito. Sono molti i maschietti più o meno irretiti dalla sessualità femminile. Il fatto è che il corpo delle donne è un universo in espansione e la maggior parte delle donne non si limita ad avere un solo tipo di orgasmo ma ne ha diversi e soprattutto può averne di multipli, cioè provarli uno dopo l’altro. Dal canto suo anche l’uomo è sicuramente dotato di diverse zone erogene, ma il fatto che a volte il maschio subisca, ignorando in qualche modo la condizione della donna, la dice molto lunga in materia. Conoscere a fondo la propria partner, capire cosa le fa provare piacere è sicuramente un aspetto che può far crescere – e di molto, anche l’uomo. Il piacere, come sapete, è una cosa contagiosa, ed una partner pluri-orgasmica può regalare sensazioni eccezionali ed orgasmi da urlo anche al suo uomo.
Andiamo quindi a conoscere meglio alcuni aspetti dell’orgasmo femminile, citando alcune ricerche e soprattutto avvalendoci delle conoscenze della scienza medica.
1.VAGINA: Neanche il 20% delle donne riesce a raggiungere l’orgasmo dalla sola penetrazione vaginale. Una ricerca del 2017 apparsa sul Journal of Sex & Marital Therapy ha infatti fatto emergere che solo il 18% delle donne americane riesce a toccare il picco del piacere con la sola penetrazione vaginale. Le altre hanno bisogno di qualcosa di più…
2. CLITORIDE: Oltre il 35% delle intervistate nella stessa indagine ha evidenziato di godere attraverso la stimolazione del clitoride. Qui si trovano infatti migliaia di terminazioni nervose, e bisogna dunque considerare che il clitoride non è solo un piccolo punto sulla vulva, quanto piuttosto un’intera struttura che partendo da qui si estende in tutto il corpo. Il clitoride può essere stimolato “indirettamente dalla penetrazione vaginale”, spiega la dottoressa americana di origini italiane Rosara Torrisi, terapeuta presso il Long Island Institute of Sex Therapy.
3. PRELIMINARI: I preliminari sono necessari per migliorare l’orgasmo sotto ogni punto di vista, sia della qualità che della quantità. I preliminari sono necessari per riscaldare l’ambiente, creando intimità e complicità, facendo salire l’eccitazione e portando a più alti picchi di piacere, che per le donne possono essere reiterati e continuativi.
4. MESTRUAZIONI: Anche se per molti sembrerà strano, esistono donne che riescono a provare orgasmi più forti durante il loro ciclo. Superata una certa dose di vergogna, alcune donne si sono attrezzate ed abituate a fare sesso prima, durante e dopo il ciclo, a seconda delle circostanze e dell’intensità.
5. DOLORE: Può capitare che alcune donne provino dolore durante l’orgasmo. Questo fenomeno prende il nome di disorgasmia e può derivare da molti fattori: endometriosi o traumi sessuali in primis. In genere si tratta di problemi che uno dottore specialista in dolore pelvico può risolvere e farlo è molto importante per migliorare il sesso di coppia.